31/05/07

Le segrete cose di Dante

''Dante, la sua Commedia e le segrete cose'' e' il titolo di una conferenza organizzata recentemente dal Consolato d'Italia in Atene e dal Comitato greco della Societa' Dante Alighieri, nella capitale greca. Il dantista Gianni Vacchelli, docente di letteratura italiana, autore di numerosi saggi e da anni impegnato in Italia e all'estero nella diffusione degli aspetti piu' esoterici dell'opera del Sommo Poeta, ha parlato davanti ad un attento pubblico.

Tema centrale dell'incontro e' infatti stato -come ha riferito il Console Fabrizio Lobasso- "il mondo velato delle visioni dantesche che rivalutano in modo inestimabile il viaggio e l'espansione della coscienza umana al seguito di una creativita' artistica frutto di intuizioni non comuni e di tipo superiore".

Nel corso del suo intervento Vacchelli ha illustrato quei significati nascosti che rendono l'Opera, oltre ad un percorso letterario, un viaggio mistico alla scoperta delle profondita' dell'uomo, mirato a riconoscere (e trasformare) i propri demoni interiori (Inferno), le scelte dolorose di vita da affrontare (Purgatorio) e l'estasi del possibile incontro con la nostra parte divina (Paradiso).

Significativi anche gli interventi del professor Gerasimos Zoras, co-direttore del dipartimento di italianistica dell'Universita' di Atene, e del prof. Andreas Risiotis, dantista greco che ha tradotto la ''Divina Commedia'' nella lingua greca parlata per renderla accessibile ad un maggior numero di persone.

Fonte: AdnKronos Cultura

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