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Tema centrale dell'incontro e' infatti stato -come ha riferito il Console Fabrizio Lobasso- "il mondo velato delle visioni dantesche che rivalutano in modo inestimabile il viaggio e l'espansione della coscienza umana al seguito di una creativita' artistica frutto di intuizioni non comuni e di tipo superiore".
Nel corso del suo intervento Vacchelli ha illustrato quei significati nascosti che rendono l'Opera, oltre ad un percorso letterario, un viaggio mistico alla scoperta delle profondita' dell'uomo, mirato a riconoscere (e trasformare) i propri demoni interiori (Inferno), le scelte dolorose di vita da affrontare (Purgatorio) e l'estasi del possibile incontro con la nostra parte divina (Paradiso).
Significativi anche gli interventi del professor Gerasimos Zoras, co-direttore del dipartimento di italianistica dell'Universita' di Atene, e del prof. Andreas Risiotis, dantista greco che ha tradotto la ''Divina Commedia'' nella lingua greca parlata per renderla accessibile ad un maggior numero di persone.
Fonte: AdnKronos Cultura
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