11/06/2008 - Mentre lentamente inizia a mettersi in moto la macchina che dovrà organizzare l’Ostensione della Sindone del 2010, l’interesse degli scienziati di tutto il mondo sul Sacro Lino non cessa.
E’ di ieri la pubblicazione sulla rivista “Applied Optics”, mensile della “Optical Society of America A” di Washington, dei risultati di una indagine realizzata da un gruppo di ricerca italiano, coordinato dal fisico Giuseppe Baldacchini del Centro Enea di Frascati, che per la prima volta al mondo è riuscito a ricreare in laboratorio immagini su un tessuto di lino aventi le stesse caratteristiche della figura impressa sulla Sindone di Torino.
Il risultato sarebbe stato ottenuto irradiando tessuti di lino con un brevissimo e potentissimo lampo di luce ultravioletta, che avrebbe permesso la colorazione delle sole fibrille più superficiali, senza passaggio di colore sul rovescio della tela, esattamente come è per il sudario che la tradizione cristiana ritiene abbia avvolto Gesù Cristo.
E se anche si tratta solo di alcune anticipazioni dello studio che sarà presentato ufficialmente solo ad agosto negli Stati Uniti, l’indagine ha comunque già riacceso l’interesse sull’argomento.
Lo stesso professor Baldacchini, che in passato ha svolto attività di ricerca anche presso le Università statunitensi di Berkeley e Salt Lake City e che ha potuto utilizzare per l’esperimento i potentissimi impianti laser ad eccimeri del Centro Enea di Frascati, ha evidenziato come "i risultati ottenuti finora avvalorano seriamente l'ipotesi iniziale teologica che l'immagine della Sindone sia stata originata da un potente lampo di luce che la Chiesa ha da sempre attribuito alla resurrezione".
Un esperimento che, sostiene ancora il sessantasettenne ricercatore dell’Enea, “apre scenari inquietanti e imprevedibili ma di estremo interesse per ulteriori studi” e che, di certo, darà il via a nuovi dibattiti.
L’annuncio della nuova Ostensione era stato dato ufficialmente lo scorso 2 giugno da papa Benedetto XVI che, nel corso dell’udienza in Sala Nervi, concessa agli oltre 7.000 pellegrini della Diocesi di Torino scesi a Roma per la “Redditio Fidei”, aveva confermato di aver accolto il desiderio del cardinale Poletto “consentendo che nella primavera 2010 abbia luogo un’altra solenne “Ostensione della Sindone”.
E’ di ieri la pubblicazione sulla rivista “Applied Optics”, mensile della “Optical Society of America A” di Washington, dei risultati di una indagine realizzata da un gruppo di ricerca italiano, coordinato dal fisico Giuseppe Baldacchini del Centro Enea di Frascati, che per la prima volta al mondo è riuscito a ricreare in laboratorio immagini su un tessuto di lino aventi le stesse caratteristiche della figura impressa sulla Sindone di Torino.
Il risultato sarebbe stato ottenuto irradiando tessuti di lino con un brevissimo e potentissimo lampo di luce ultravioletta, che avrebbe permesso la colorazione delle sole fibrille più superficiali, senza passaggio di colore sul rovescio della tela, esattamente come è per il sudario che la tradizione cristiana ritiene abbia avvolto Gesù Cristo.
E se anche si tratta solo di alcune anticipazioni dello studio che sarà presentato ufficialmente solo ad agosto negli Stati Uniti, l’indagine ha comunque già riacceso l’interesse sull’argomento.
Lo stesso professor Baldacchini, che in passato ha svolto attività di ricerca anche presso le Università statunitensi di Berkeley e Salt Lake City e che ha potuto utilizzare per l’esperimento i potentissimi impianti laser ad eccimeri del Centro Enea di Frascati, ha evidenziato come "i risultati ottenuti finora avvalorano seriamente l'ipotesi iniziale teologica che l'immagine della Sindone sia stata originata da un potente lampo di luce che la Chiesa ha da sempre attribuito alla resurrezione".
Un esperimento che, sostiene ancora il sessantasettenne ricercatore dell’Enea, “apre scenari inquietanti e imprevedibili ma di estremo interesse per ulteriori studi” e che, di certo, darà il via a nuovi dibattiti.
L’annuncio della nuova Ostensione era stato dato ufficialmente lo scorso 2 giugno da papa Benedetto XVI che, nel corso dell’udienza in Sala Nervi, concessa agli oltre 7.000 pellegrini della Diocesi di Torino scesi a Roma per la “Redditio Fidei”, aveva confermato di aver accolto il desiderio del cardinale Poletto “consentendo che nella primavera 2010 abbia luogo un’altra solenne “Ostensione della Sindone”.
(Fonte:/www.cronacaqui.it)
P.S. di Luca Senatori
L'argomento Sindone è di quelli che ci sta particolarmente a cuore e per più ragioni. Metapolitica non ha mai avuto dubbi sull'autenticità del sacro Lino, nè sul fatto che l'immagine in esso impressa sia effettivamente quella di N.S. Ci lascia alquanto perplessi - e lo diciamo con una vena d'ironia - il fatto che l'ENEA, ente pubblico, si dedichi ad attività di ricerca in questo campo, quando avrebbe istituzionalmente, crediamo, ben altro a cui pensare e di cui occuparsi, come ad esempio di energia alternativa o di tutela dell'ambiente. Alquanto "curioso" poi che dei tecnici-scienziati si preoccupino di "avvalorare seriamente" ipotesi teologiche, come se la loro opinione fosse determinante per la Fede. Infine, circa gli "inquietanti scenari", noi non ci sentiamo per nulla inquietati.
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