16/03/07

San Girolamo penitente


Il ''San Gerolamo penitente'', un dipinto ad olio su tela di Giovanni Contarini (Venezia, 1549-1604), sara' presentato al pubblico nel contesto della ventesima edizione di ''Brera mai vista'', e restera' esposto alla pinacoteca dal 29 marzo e fino al 10 settembre. L'opera e' stata recentemente restaurata grazie ad una offerta di Barbara Ferriani. Giovanni Contarini, nato in una famiglia agiata, completo' gli studi per diventare notaio e, sedotto dall'arte di Tiziano, scelse poi la pittura per vocazione. Tardomanierista, dipinse ritratti, racconti biblici e favole mitologiche, che gli valsero notevole popolarita', tanto da essere accolto come artista alla corte di Rodolfo II a Praga e dell'Arciduca Ferdinando II a Innsbruck.

Nominato cavaliere, torno' a Venezia prima della meta' degli anni novanta del Cinquecento; dipinse molti quadri da cavalletto (quasi del tutto perduti) per amici intellettuali e ricchi mercanti ed esibi' il suo stile dai colori preziosi su grandi pale per chiese della citta' e su teleri celebrativi in palazzo Ducale. Il ''San Gerolamo penitente'' ha effetti di grande naturalezza, grazie all'impiego di una luce morbida, che percorre il corpo del vecchio in preghiera, indugia sul bel volto, penetra con toni profondi la veste e passa in un cielo tormentato, tutto tizianesco. Il dipinto pervenne alla Pinacoteca di Brera nel 1811, sottratto all'altare maggiore della chiesa di San Girolamo di Serravalle presso Treviso, a seguito della soppressione del convento di monache benedettine.

''Brera mai vista'' nata nel 2001 su iniziativa della Soprintendenza per il patrimonio storico artistico e etnoantropologico di Milano, e' ormai diventata un appuntamento tradizionale con cadenza trimestrale. Propone mostre basate su poche opere (da un singolo dipinto fino ad un massimo di sei), con cui il museo fa conoscere il suo patrimonio solitamente custodito nei depositi, oppure rende noti i risultati di un restauro o di una recente acquisizione.

Fonte: AdnKronos Cultura

Nessun commento:

Posta un commento