Il 2007, anno dell'ingresso della Romania nell'Unione Europea, coincide con il centenario della nascita di una delle piu' straordinarie e influenti figure di intellettuale del Novecento europeo: lo scrittore e filosofo rumeno Mircea Eliade. Eliade nasce a Bucarest il 9 marzo 1907. Pubblica il suo primo articolo a 14 anni. Durante gli anni del liceo e dell'università fonda e collabora a diverse riviste studentesche. Viaggia, in Italia, Austria e Svizzera; comincia a scrivere romanzi; concentra i suoi interessi su questioni di etnologia, orientalistica e storia delle religioni. Nel 1928 si laurea con una tesi sulla filosofia italiana da Marsilio Ficino a Giordano Bruno. Parte immediatamente per l'India con una borsa di studio. A Calcutta è ospite del filosofo indiano Dasgupta col quale studia il sanscrito e i testi religiosi indù. Nel 1930 si ritira in un monastero himalayano dove pratica lo yoga sotto la guida dello swami Shivanananda. Nel 1932 ritorna a Bucarest. L'anno successivo pubblica il suo primo romanzo, Maitrey. Incontro bengalese (tr. it. Milano, 1989); consegue il dottorato in filosofia con una tesi sulle pratiche dello yoga; insegna all'università di Bucarest. Pubblica romanzi, ricordi di viaggio, frammenti di diario, saggi di orientalistica. Viaggia, a Londra, Berlino, di nuovo in Italia. Nel 1940 è addetto culturale presso la legazione romena a Londra; l'anno successivo a quella di Lisbona, dove perde la prima moglie, Nina Mares. Alla fine del '45 è a Parigi dove ritrova gli amici di Bucarest E.M. Cioran ed E. Ionesco. Insegna all'Ecole des Hautes Etudes. Nel 1948 Gallimard pubblica Tecniche dello yoga (tr. it. Torino, 1972), l'anno successivo il Trattato di storia delle religioni (tr. it. ivi, 1974). Sposa Christinel Cottesco, che gli sarà vicina sino alla morte. Tra i suoi amici e corrispondenti si contano G. Tucci, H. Corbin, A. Danielou, G. Dumezil, E. Jünger, C.G. Jung, L. Massignon. Tiene conferenze a Roma, Strasburgo, Monaco, Friburgo, Uppsala. Pubblica: Il mito dell'eterno ritorno (tr. it. Milano, 1975), Immagini e simboli, Lo yoga. Immortalità e libertà (tr. it. Firenze, 1982), Il sacro e il profano (tr. it. Torino, 1973). Nel 1958 inaugura il suo corso di Storia delle religioni all'Università di Chicago, dove si stabilisce trascorrendo i periodi estivi in Europa. Viaggi, conferenze, riconoscimenti, lauree ad honorem in tutto il mondo. Si impegna in grandi opere a carattere sistematico, che in parte vedranno la luce dopo la sua morte: Dai primitivi allo Zen. Raccolta tematica di fonti per fare storia delle religioni; Enciclopedia delle religioni; Dizionario delle religioni, in collaborazione con I.P. Couliano; Storia delle credenze e delle idee religiose (tr. it. 3 voll., Firenze, 1976-83). Mircea Eliade muore a Chicago il 22 aprile 1986. Altre opere pubblicate in Italia: Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi (Napoli, 1975), La nostalgia delle origini (Brescia, 19802), La creatività dello spirito. Un'introduzione alle religioni australiane (Milano, 1979), Arti del metallo e alchimia (Torino, 1980), India (ivi, 1991); i romanzi Signorina Cristina (Milano, 1984), Notte a Serampore (ivi, 1985), La foresta proibita (ivi, 1986). Del suo sterminato diario (pubblicato in 4 voll.) è stata tradotta una scelta: Giornale (Torino, 1977).
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