12/03/07

La leggenda nera del Valentino

Cinquecento anni dopo, la cittadina spagnola di Viana, nella Navarra, ricorda Cesare Borgia, che qui trovo' la morte il 12 marzo 1507. L'amministrazione comunale ha inaugurato la via Cesare Borgia che parte dalla piazza dei Fueros per raggiungere la Barranca Salada, nel punto esatto dove tre soldati fecero l'imboscata al figlio di Papa Alessandro VI, che fu ucciso per mano delle truppe del conte di Lerin. Nello stesso luogo e' stata inaugurata la Cruz de Campo, un monumento funerario che ricorda, nella tradizione di Viana, le persone che morirono sul campo.
E' stata poi rappresentata ''Cesare Borgia, la sua fine'', un'opera teatrale che aiuta a conoscere questo controverso personaggio del Rinascimento, i rapporti con suo padre, il Papa AlessandroVI, il fratello Giovanni e sua sorella Lucrezia. Nel Centro Cultural Navarro Villoslada, il professor Felix Carinanos, ha presentato la figura di Cesare Borgia vista sotto il profilo religioso (fu vescovo di Pamplona e arcivescovo di Valencia) e quella del condottiero che lo porto' a una brillante carriera militare fino alla tragica morte a Viana dove e' sepolto.
Nella chiesa di Santa Maria si e' svolto il requiem di Cesare Borgia con finale offerta di fiori al suo monumento funebre. La corale da Camera di Pamplona ha interpretato ''Aut Caesar aut nihil'', requiem per Cesare Borgia nel 500/esimo anniversario della morte, tratto da canti popolari per defunti di sei compositori del XVI secolo. Una rappresentazione teatrale ha completato alla Casa della Cultura il programma delle celebrazioni per i cinque secoli esatti della morte del Valentino.
Cinquecento persone per i 500 anni della morte di Cesare Borgia: tanti sono stati gli spagnoli che oggi hanno assistito ad un requiem in onore del crudele e depravato figlio di Papa Alessandro VI nella chiesa di Santa Maria nella citta' di Viana, nella Navarra. Una preghiera e' stata poi officiata da padre Gonzales Puroy, il parroco di Santa Maria. Padre Puroy ha detto, parlando con i giornalisti al termine del rito, di non aver provato nessun disagio a pregare per il Borgia, nonostante la sua vita sia stata piuttosto complicata. ''La Chiesa prega per tutti''.
L'amministrazione comunale di Viana, che ha organizzato le celebrazioni in onore del Valentino, ha comunque voluto precisare che non si tratta di una ''riabilitazione'' ma di una ''commemorazione'' degli aspetti piu' positivi della vita del controverso Cesare Borgia.

Fonte: AdnKronos Cultura

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