23/10/08

L’«occhio» di Jünger sulla guerra

Resterà aperta fino al 30 novembre nell’Istituto di Studi Germanici a Villa Sciarra-Wurts (via Calandrelli 25 a Roma) la mostra «L’occhio fotografico di Ernst Jünger», dedicata a uno dei protagonisti della cultura europea del XX secolo. La rassegna, curata dal docente di estetica Maurizio Guerri, propone il lavoro fotografico del filosofo tedesco sui fronti della Grande Guerra, commentato dalle didascalie originali. Gli scatti in bianco e nero corrispondono all’idea jungeriana che «non c’è guerra senza fotografia» e vengono interpretati come un’intrusione violenta nella storia.
La mostra è stata introdotta da un convegno cui hanno partecipato tra gli altri Giacomo Marramao, Quirino Principe, Luca Crescenzi, Stefano Zecchi.


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