10/03/08

Apocalisse 2012. Un'indagine scientifica sulla fine della civiltà

Il libro in esame ha la struttura di un'inchiesta giudiziaria basata sui seguenti indizi. Ci sono fondati elementi (fondati secondo l'autore) per ritenere che il mondo come lo conosciamo oggi sia destinato a sparire in una data precisa: il 21/12/2012. Forse non un Armageddon, concede Joseph, forse un risveglio collettivo. Sia quel che sia, gli elementi che sosterrebbero questa profezia sono l'astrologia maya, l'I Ching e la teologia induista, l'attività anomala delle macchie solari responsabili anche di recenti catastrofi come gli uragani nel sudest asiatico e negli Stati Uniti, la mutazione del campo magnetico terrestre e il lento spostamento dei poli, una destabilizzazione energetica nel nostro sistema solare. Più altri fattori. Ad esempio: alcuni geofisici russi pensano che l'intero sistema solare sia entrato in una nube energetica che sta contemporaneamente alimentando e destabilizzando il sole. La Terra potrebbe entrare nella nube tra il 2010 e il 2020. Gli stessi scienziati che hanno fissato l'estinzione del settanta per cento delle specie viventi sessantacinque milioni di anni fa, calcolano che una seconda analoga catastrofe sia già 'in ritardo' di un milione di anni. Infine c'è il supervulcano di Yellowstone, inattivo da migliaia di anni e che sarebbe sul punto di eruttare. Insomma, un libro da "catastrofisti" ma non privo di elementi interessanti e validi. Da leggere.

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