30/12/10

Sant'Agostino: "Commento al Vangelo di Giovanni"

Commento al Vangelo di Giovanni (Il pensiero occidentale), Sant'Agostino, Bompiani, cura redazionale di Giovanni Reale, EUR 32,12

Sinossi

Il Commento al Vangelo di Giovanni è una delle opere più ispirate e più valide di Agostino. È costituita da centoventiquattro discorsi, nati nel corso di vari anni (non meno di tre lustri). I primi cinquantaquattro sono prediche fatte ai fedeli e messe per iscritto dai tachigrafi; gli altri settanta sono stati dettati e letti da altri. Giovanni Reale la presenta in una forma nuova, che cerca di ricostruire e riprodurre il ritmo del parlato, i possibili silenzi, le riprese. L'ariosità che in questo modo viene data ai vari Discorsi li rende assai più leggibili, fruibili e godibili, rispetto alla loro presentazione in blocchi compatti, come di solito vengono presentati. Nel Saggio introduttivo vengono presentati la struttura logica, i fondamenti metodologici, filosofici e teologici dell'opera e in più punti viene fatto vedere in cosa consista la rivoluzione agostiniana rispetto al pensiero filosofico antico-pagano, e per quali ragioni, come ha sostenuto M. Zambrano (allieva di Ortega y Gasset), Agostino sia da considerare davvero per molti aspetti il padre spirituale dell'Europa. (Il testo latino dell'edizione Mauriana viene proposto in un volume separato).


2 commenti:

  1. Sto leggendo proprio in questi giorni il "Commento" che l'egregio Aldo ha pensato bene di recensire. E' un testo catechetico, molto retorico. Bisogna avere il Terzo Occhio aperto per riuscire a leggere tra le righe. Tra i passi che, sinora, mi hanno maggiormente colpito, c'e' sicuramente quello in cui Agostino afferma che la Vergine Maria sia stata creata mediante Cristo. Un particolare da non sottovalutare affatto. Chiudo con una citazione consolante e beneaugurante per il nuovo Anno, tratta dallo stesso testo: "Non cadere, e per te la Luce non cadra' mai". Buon Anno nuovo a tutti.

    RispondiElimina
  2. Grazie Pietro per il tuo commento sapienziale. Miglior auspicio per il nuovo anno non poteva esserci.

    RispondiElimina