24/01/09

Un nuovo libro di Nuccio D'Anna: "Il Santo Graal, Mito e Realtà"


In questo documentatissimo studio l’Autore si propone essenzialmente lo scopo di restituire la simbolica, arcana immagine del Graal, mondata dall’incredibile quantità di notizie fantasiose – se non più o meno volutamente distorte – in circolazione ormai da anni. Sulla base dell’analisi della vasta letteratura sull’argomento, opera di insigni studiosi italiani e stranieri, Nuccio D’Anna risale dapprima alle radici del “mito” del Graal, vale a dire alla civiltà antico-celtica dell’isola di Avallon, l’Inghilterra, dove si produsse l’osmosi fra la tradizione druidica e la tradizione cristiana la quale, a poco a poco, assorbì la prima conservandone tuttavia alcuni aspetti peculiari.
Nel successivo excursus lungo l’età medievale, emerge l’alto rilievo che la spiritualità cistercense e cluniacense ebbe nella società del tempo; spiccano le figure di due sovrani illuminati, il plantageneto Enrico II e la sua potentissima sposa Eleonora d’Aquitania; appaiono tre enigmatici autori - Chrétien de Troyes, Robert de Boron e Wolfram von Eschenbach – i quali, cantando le gesta di re Artù, del mago Merlino e dei cavalieri della Tavola Rotonda, introdussero la leggenda del Graal, il “sacro calice” che, secondo la tradizione, Cristo usò nell’Ultima Cena o, stando a un’altra versione, il vaso in cui Giuseppe d’Arimatea raccolse il sangue di Cristo. Nell’esplorazione della “leggenda”, l’Autore ne coglie altri pregnanti elementi simbolici – quali il “Re Pescatore” e il favoloso regno del “prete Gianni”, oltre a sorprendenti accostamenti, come la misteriosa città di Sarraz, sede del Graal ed evidente legame con la tradizione islamica – ma anche, e soprattutto, l’immensa struttura, che fa risaltare il Santo Graal quale punto centrale della Storia della Salvezza.
(Edizioni Archè PiZeta, pp. 270)

Nuccio D’Anna è uno storico delle religioni attento al mondo classico sul quale, fra gli altri, ha scritto: Il Neoplatonismo (Il Cerchio, 1989); Il dio Giano (SeaR, 1992); La Disciplina del Silenzio. Mito, mistero ed estasi nell’antica Grecia (Il Cerchio,1995); Il Divino nell’Ellade (Ecig, 2004); Il Gioco Cosmico. Tempo ed eternità nell’antica Grecia (Mediterranee, 2006); Mistero e Profezia. La IV egloga di Virgilio e il rinnovamento del mondo (Lionello Giordano, 2007); Publio Nigidio Figulo. Un pitagorico a Roma (Archè, 2008).
Ha anche studiato alcune correnti mistico-estatiche medievali: La Sapienza nascosta (I Libri del Graal, 2001); Il Segreto dei Trovatori (Il Cerchio, 2005); Il monachesimo celtico. Una spiritualità primordiale (in stampa).

Distribuzione:

LIBRERIA ASEQ, Via dei Sediari 16, Roma; tel. 06 6868400

EDIZIONI ARCHE’, Via Troilo 2, Milano, tel./fax 02 89409525

EDIZIONI PIZETA, Via R. Morandi 28/B, San Donato MI; tel. 02

5278368; fax 02 700438433

2 commenti:

  1. E' un libro eccellente. Dovrebbero leggerlo coloro che credono ancora in un Graal concepito come un oggetto materiale. Sono contenta di averlo letto.
    Mariella Veronea

    RispondiElimina
  2. Grazie per il commento. Di libri di tal fatta effettivamente non ce ne sono molti.

    RispondiElimina