11/01/09

E' morto il celtista Jean Markale

Lo scrittore francese Jean Markale, autorevole studioso di cultura celtica e storia medievale, divulgatore dell'epopea letteraria di re Artu' e dei misteri legati al Sacro Graal, e' morto domenica 23 novembre notte nella sua casa di Auray, in Bretagna, all'eta' di 80 anni. Prolifico autore, con all'attivo un centinaio di pubblicazioni, tra i libri piu' significativi di Markale figurano ''Il mistero dei druidi. Il culto della dea madre e la Vergine nera di Chartres'' (tradotto in italiano da Sperling e Kupfer), ''Santi o eretici? L'enigma dei Catari'' (Sperling e Kupfer), "Il druidismo. Religione e divinita' dei Celti" (Mondadori), "Il santo Graal. Un enigma millenario" (Edizioni L'Eta' dell'Acquario), ''Merlino'' (Mondadori), ''Il Graal'' (Mondadori), ''Lancillotto e la leggenda della tradizione arturiana'' (Mondadori), ''I Templari custodi di un mistero'' (Sperling e Kupfer) e ''I Celti'' (Mondadori) Scrittore, poeta, conferenziere e personaggio televisivo, Markale, dopo aver insegnato lettere classiche a Parigi per molti anni, si e' dedicato interamente alla riscoperta delle grandi civilta' tradizionali, in particolare il mondo celtico e quello medievale del ciclo arturiano. Esperto di storia delle religioni e dei Templari, nonche' della ''storia segreta'' francese, cui ha dedicato una serie di volumi, dopo due opere fondamentali sulla donna celtica e sull'epopea dei celti d'Irlanda, Markale ha intrapreso la riscrittura integrale del ciclo arturiano ne ''Il mistero del Graal'' in otto volumi e tradotto in 25 lingue lingue in italiano e' stato pubblicato dall'editore Soinzogno), completato da una ''Piccola Enciclopedia del Graal''. Ha scritto anche cinque volumi dedicata all'epopea dei Celti sin dalle origini. Nato il 23 maggio 1928 a Parigi da genitori bretoni, il vero nome dello scrittore era Jacques Bertrand. Aveva assunto lo pseudonimo con cui era diventato famoso in onore del re Mark della mitologia celtica. La sua passione per i misteri e le leggende era nata durante l'adolescenza trascorsa in un villaggio della foresta di Broceliande, in Bretagna, culla del mito della Tavola Rotonda.
(Fonte: Adnkronos)

Nessun commento:

Posta un commento