Per chi lamenta la proverbiale apatia dei “giovani d’oggi”, gli “Esperimenti danteschi” - da poco inaugurati alla Statale di Milano - sono la giusta occasione per ricredersi. Poche e semplici le circostanze, che fanno dell’evento un unicum esemplare. Ne riconosciamo almeno tre: una Riforma Universitaria (il famoso 3+2), che ha portato alla radicale diminuzione dei programmi d’esame - dalla lettura di 100 canti della Commedia si è passati ad affrontarne solo 18/24 -, un gruppo di studenti, che di fronte all’appiattimento culturale dei nostri tempi decide di reagire, una schiera di illustri studiosi, che non esita a partecipare all’esperimento, assecondando l’irresistibile “canto delle sirene”. Dall’incontro di questi elementi ha preso, dunque, il via la terza edizione di “Esperimenti danteschi”, che fino al 30 maggio affronterà la lettura del Paradiso, con un ciclo di conferenze tenute dai massimi esperti del poeta fiorentino. L’iniziativa - come raccontano Pietro Bocchia e Luca Tizzano, fra i portavoce dell’attuale progetto -, nasce dalla passione di un pugno di studenti milanesi (Alberto De Simoni, Amborgio Camozzi e Simone Invernizzi), che nel 2005 propose a una rosa selezionata di docenti di arricchire il programma accademico con alcuni incontri pomeridiani. Il progetto, decollato fin dall’inizio con la lettura del Purgatorio e dell’Inferno, ha visto fino ad ora la partecipazione di un pubblico di oltre 5000 persone. Un’iniziativa singolare, che pur partendo dalla semplice e vivace “curiositas” di un gruppo di giovani, ha puntato fin dall’inizio a raggiungere ambiziosi obbiettivi scientifici e ha offerto a tutti la possibilità di condividere le ultime riflessioni relative alle cantiche dantesche, maturate dai più autorevoli studiosi della materia. Aperte all’intera cittadinanza e completamente gratuite le conferenze, ospitate ogni mercoledì dall’Università degli Studi di Milano, avranno come relatori professori quali Carlo Sini (ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano), Anna Maria Chiavacci Leonardi (che ha insegnato più di trent’anni alla cattedra di Filologia dantesca di Siena), Cesare Segre (considerato uno dei maggiori critici e filologi della storia letteraria italiana) e alcuni dei maggiori esperti internazionali come Zygmunt Baranski dell’Università di Cambridge e Robert Hollander dell’Università di Princeton. Promossa dagli “Studenti Universitari milanesi” la proposta è stata ampiamente valorizzata anche dal Comune di Milano e dall’Università. L’assessore Giovanni Terzi, attraverso l’ufficio comunale Sport-Giovani, ha, infatti, contribuito a sostenere l’evento, così come l’Ateneo che, oltre al patrocinio, ha concesso un appoggio economico indispensabile per la concreta realizzazione dell’iniziativa nell’ambito dei finanziamenti dell’ex bando 1000 lire.
Esperimenti Danteschi
Ogni mercoledì fino al 30 maggio 2007 - Ore 17.00
Università degli Studi di Milano Statale – Aula 102
Via Festa del Perdono 7, Milano
Ingresso gratuito
Per informazioni: www.esperimentidanteschi.it
email esperimentidanteschi@hotmail.it
Fonte: Sole 24Ore
Esperimenti Danteschi
Ogni mercoledì fino al 30 maggio 2007 - Ore 17.00
Università degli Studi di Milano Statale – Aula 102
Via Festa del Perdono 7, Milano
Ingresso gratuito
Per informazioni: www.esperimentidanteschi.it
email esperimentidanteschi@hotmail.it
Fonte: Sole 24Ore
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