Quaderni di Studi
Indo-Mediterranei IV (2011)
La caduta degli angeli /The
Fall of the Angels Edizioni dell'Orso, 2011
pp. 308, € 25,00
In
copertina: La caduta dell’angelo di Marc Chagall
Dalla quarta di copertina:
L’angelo,
almeno quello della tradizione biblica e mediterranea, ha avuto una sorte a dir poco
contraddittoria: è vuoi ministro di Dio e latore dei suoi messaggi, vuoi colui
che è capace
di trasformarsi in nemico di Dio come mostra la vicenda di Lucifero o Iblis (il Satana
del Corano); è sia custode e guardiano degli uomini, sia inopinato protagonista
di azioni
scellerate, come avviene nella storia di Harut e Marut di matrice ebraica ma
con notevoli
sviluppi islamici e cristiani, due angeli seduttori e corruttori capaci di
vendersi persino
il “nome segreto” di Dio pur di poter godere delle grazie delle “figlie degli uomini”…
Una prospettiva interessante è aperta dall’analisi del rapporto tra gli “angeli ribelli”,
che seguirono Lucifero, e le variegate figure di spiritelli elfi fate che
popolano l’immaginario
e la letteratura (colta e popolare) di tutta la vasta area delle culture
indo-mediterranee.
Secondo
una curiosa esegesi, che trova degli addentellati anche in un passo nella
Commedia (nell’Antinferno, canto III), gli “angeli ignavi”, ossia quelli che
non si ribellarono
a Dio ma pavidamente neppure si schierarono dalla sua parte, furono pure puniti
e cacciati dal paradiso; solo, la loro colpa essendo in qualche modo minore,
essi non
cadono nel profondo degli inferi, bensì si fermano prima: negli strati
intermedi, aerei o
terreni, assumendo le fattezze di fate elfi e spiritelli. Queste figure, che
costituiscono se si
vuole una seconda categoria di “angeli caduti”, sono diffuse in tutte le
letterature e le
culture
popolari europee, e hanno i loro equivalenti nei jinn della tradizione araba e
nelle peri
di quella persiana (destinate quest’ultime a penetrare nelle letterature
europee dell’800).
La riflessione ultramillenaria sulla figura dell’angelo caduto nei suoi vari
aspetti ci
mostra come di volta in volta esso sia stato l’immagine-emblema di un oscuro
dramma dei
primordi, dietro cui si intravedono immense questioni etico-teologiche (il
problema dell’origine
e del senso del male); il mitico protagonista di uno straordinario atto di
ribellione al
“tiranno celeste”, che diventerà in certi autori (da Milton a Camus) figura
eroica della
libertà umana; il simbolo di ogni possibile tentazione o ossessione (si pensi a
certi autori
del romanticismo francese), e persino del lato oscuro e più incontrollabile
dell’anima umana.
Ma forse già ‘Attar, poeta mistico persiano del XIII secolo, l’aveva intuito
quando diceva
ai suoi discepoli e lettori: “Sei tu l’Harut di te stesso…”.
Indice
- Introduzione
di Carlo Saccone;
- Der
bekehrte Dämon: zwei subversive Gedichte im Sendschreiben
vom
Verzeihen des Abu l-`Alâ‘ al-Ma`arrî di Johann Christoph Bürgel;
- La
duplice finta di Harut e Marut, gli “angeli caduti” del Corano. Dalle fonti
scritturali alle letterature islamiche medievali di Carlo Saccone;
- La
caduta dell’angelo-orso nell’immaginario del Settentrione di Carla CorradiMusi;
- Rappresentazioni
della Caduta: la cacciata degli angeli ribelli nel teatro francese ed italiano
del
tardo
Medioevo di Lucia Baroncini;
- Virgilio,
Brandano e la perduta corona di Lucifero nel Wartburgkrieg di Alessandro
Zironi;
- Il
tema della ribellione diabolica in alcuni scritti catari e bogomili di Roberto
Adinolfi;
- Fate,
angeli caduti e angeli neutrali nella letteratura delle isole britanniche
di
Gino Scatasta;
- Satan,
figure de l’homme, de Milton à Camus di Aurélie Renault;
- Tra
angelico e demoniaco. Il perturbante femminile nel racconto fantastico francese
dell’Ottocento di Carmelina Imbroscio;
- Fallen Angels in Restoration France: the
Case for Compassion in Éloa, Ahasvérus and Cédar ou la chute d’un ange di Erica
Maria Cefalo;
- Il tema dell’angelo caduto e della “peri”
nella letteratura russa da Žukovskij a Esenin di Gabriella Imposti;
- Sul
topos dell’angelo caduto nella cultura musicale: Sergej Prokof’ev di Elena
Petrushanskaya;
- La
caduta degli angeli ovvero “la signoria della propria Grazia” nel pensiero
teologico contemporaneo di Silvano Zucal.
- Una
lettura tra Oriente e Occidente: L’eterna lotta fra Deva e Asura e l’origine
del teatro di
Alessandro
Grossato.
- Recensioni.
Biografie e abstracts.
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