Fu l'amore e la passione per la montagna a condurre M. Pallis in Tibet nell'ormai lontano 1923. Vi tornerà in viaggi successivi nel 1933 e poi ancora nel 1936. Questo bellissimo libro la cui lettura consigliamo vivamente, è il resoconto di questi suoi viaggi, delle avventurose escursioni e soprattutto dell'incontro con il lamaismo tibetano che gli trasformò radicalmente la vita. Rigettati gli abiti occidentali in favore di quelli tibetani, Pallis penetrò in profondità nella cultura, nella lingua e nella religiosità lamaista e fu ribattezzato con il nome di Thubden Tendzin. Soggiornò a lungo nei monasteri e ricevette la sua educazione religiosa direttamente dalla bocca dei maestri. Il suo ultimo soggiorno in Tibet risale al 1947, quindi prima della devastante invasione della Cina comunista. Per più di quarant'anni Pallis è rimasto un fedele praticante del buddismo tibetano e un instancabile sostenitore del Tibet.
Tra i temi trattati in questa suggestiva e alta esposizione: il ruolo della compassione, la funzione del Dalaï-Lama, i costumi tradizionali, l'arte e il suo rapporto con la dottrina, i fondamentali della tradizione Lamaista.
Imperdibile.
Marco Pallis (Tendzin Thubden), LA VOIE ET LA MONTAGNE. Quête spirituelle et bouddhisme tibétain, Edition Harmattan, pp. 320, euro 30.
diffusion.harmattan@wanadoo.fr
http://www.editions-harmattan.fr
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