06/09/16

Attilio Mordini, il maestro dei segni

Autori: Camici M.C.; Cardini F. - Pag 136


E’ appena uscito per i tipi de “Il Cerchio di Rimini” il libro di Maria Caterina Camici e Franco Cardini, ATTILIO MORDINI, IL MAESTRO DEI SEGNI, con prefazione di Adolfo Morganti. Lo direi un libro molto utile, soprattutto nella sintesi del complesso pensiero mordiniano. Ne viene fuori anche un commovente quadro del Mordini più intimo. La seconda parte è costituita da pagine inedite, tratte dai suoi Quaderni e appunti. Quest'ultima andrebbe letta e assimilata con l’occhio del cuore. Mordini è stato profetico su tante questioni e appartenne a “quei pochissimi che avrebbero potuto far meglio”. Siamo chiamati, oggi, più che mai, a seguire una via etica e spirituale vergine, eroica e immune da ogni bruttura. Credo che Mordini abbia non solo colto nel segno, ma altresì compreso l'essenza dell'eroicità quando scrisse: "ma più difficile è farsi umile nel perdono (...) noi possiamo e dobbiamo solo amare (...) i primi ad aprire le braccia dovrebbero essere quelli che ci hanno sopraffatti, ma amore è prerogativa del più forte (...) il primo ad aprire le braccia fu proprio Gesù (...) nel momento stesso che veniva ucciso (...). Abbracciare per primo è di chi porta la Croce... (dal diario di Attilio Mordini, nel giorno del suo trentesimo compleanno, che troverete nel libro da pagina 60). 

Sebastiano Giorgetta


GLI AUTORI

MARIA CAMICI  è nata e vive a Firenze, dove ha insegnato filosofia e storia nei licei.  Laureata con Giulio Preti, deve la propria svolta culturale e spirituale al maestro e amico Attilio Mordini. Di lui ha curato l'edizione di parte dei Pensieri tratti dai cinque Quaderni inediti  e curato "Giardini di Oriente e di Occidente", "Il Mito primordiale del Cristianesimo" e "Il mistero dello Yeti".

FRANCO CARDINI fiorentino, è Professore Emerito di Storia Medievale presso l'Istituto di Scienze Umane e Sociali - Scuola Normale Superiore. Si occupa ordinariamente di rapporti tra Europa cristiana e mondo musulmano, soprattutto di crociate, pellegrinaggi e scambi culturali fra le due aree. Al Graal ha dedicato libri, saggi e trasmissioni televisive. Nell'ultimo ventennio si è occupato dei fenomeni connessi con la società postmoderna e il mondo islamico investito dai nuovi problemi (modernizzazione dell'Islam, genesi e sviluppo del fondamentalismo,  rapporti tra fondamentalismo e terrorismo, risposte occidentali e manipolazioni politiche e mediatiche del pericolo terrorista).

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