E' uscita ieri nelle librerie israeliane la traduzione completa in ebraico della Divina Commedia. Nel secolo scorso si erano cimentati con la traduzione in ebraico del testo dantesco sia l’ideologo della destra sionista Zeev Jabotinsky (che aveva realizzato solo una parte dell’opera) sia lo scrittore Emmanuel Olsberg. Ma i libri di quest’ultimo, giudicati alquanto obsoleti, sono comunque quasi introvabili. La iniziativa della nuova traduzione giunta dalla casa editrice Kibbutz Meuhad e dallo scrittore Arie Stav che vanta la traduzione in ebraico di numerosi testi sui quali si fonda la cultura Occidentale: fra questi, il Canto dei Nibelunghi, la Canzone di Rolando, e il Poema del mio Cid.
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