07/06/14

Padre Serafino Dal Pont missionario della Consolata e amico dell’A.T.M.A. nella commossa testimonianza del vescovo liberiano Antonio Fallah Borwah


IL PASSAGGIO ALL'ETERNA GLORIA DI P. SERAFINO DAL PONT MISSIONARIO DELLA CONSOLATA MORTO IL GIORNO 31 MAGGIO 2014, SEPOLTO IL 3 GIUGNO 2O14 (FESTA DI S.CARLO LWANGA E COMPAGNI DELL'UGANDA)

LETTERA DI ADDIO AL MIO PADRE

Mio carissimo Padre Serafino,

sei arrivato alla fine del tuo soggiorno sulla terra che è il segnale della tua eternità con Dio che tu hai servito instancabilmente e con sacrifici per tutta la tua vita in terra.
E' una triste notizia per me specialmente in questo momento in cui ho più bisogno di te e del tuo consiglio. Io rimango solo in questo mondo in quanto sei la forte persona alla quale ho guardato specialmente nel mio desiderio di completare la mia sacerdotale chiamata nel mondo che ha voltato le spalle a Dio, suo Creatore.
E' vero. Sono profondamente triste, tuttavia credo e spero nel nostro Dio che non abbandona il suo popolo, tantomeno il suo servo come me, chiamato nella mia indegnità e molteplici debolezze.

Padre Serafino, tu mi hai convertito alla fede cattolica e punto di riferimento nella mia vita quando ero alla ricerca di molte cose inclusa la verità e ciò che realmente credo. Il tuo affetto sincero e la cura per me vanno di pari passo con il tuo esemplare stile di vita che finalmente mi attrasse alla fede cattolica.
Ho ricevuto il battesimo da te il 16 dicembre 1986 nella Parrocchia di S. Ambrogio in Harbel, Firestone, Liberia. Mi hai incoraggiato a pensare circa il mio sacerdozio. Oggi, per la misteriosa grazia di Dio, sono Vescovo.
Hai cercato di venire per la mia Ordinazione nel 2011, però lo stato della tua salute non lo ha permesso. Tuttavia, in Dicembre dello stesso anno ti sei sforzato di venire e stare per un po' di tempo con il tuo figlio vescovo. Per otto mesi mi sono sentito ancora una volta sicuro con te come mio Padre e guida in un momento in cui iniziavo il mio Ministero Episcopale in una penosa e confusa situazione. La tua salute ti sforzò a ridurre il tempo di stare con me e in fretta sei partito per l'Italia in lacrime. Non dimenticherò mai quel momento emozionante perchè anch'io ho pianto in silenzio pensando che non avrei mai più posato i miei occhi ancora su di te. E così fu. Non ci siamo più visti fino a quella sera del primo giugno 2014 quando ho ricevuto un messaggio da Suor Maria che mi diceva che tu eri passato all'Eternità, via che ogni uomo percorre in terra.
Nel momento che tu cammini nell'eternità, cammina bene, Padre mio. Sento ancora la tua parola gentile. Sento ancora la tua presenza con me. Ti ricordo ancora come:

1. UN UOMO DI PREGHIERA. Io continuerò a seguire il tuo esempio pregando attentamente con la Santa Messa e il tuo amato Santo Rosario. Ricordo tutto quello che mi hai insegnato nei riguardi della Vergine Maria e di Sant'Antonio da Padova! E santa Vergine Maria. Rimango molto unito ad essi.

2. UN GRANDE AMANTE DELL'APOSTOLATO. Ricordo il tuo spiccato zelo nel conquistare le anime per Cristo. Tu non hai mai fatto caso del mio criticismo e di ciò che la gente diceva nei tuoi riguardi . Io prometto di seguire il tuo intenso desiderio di salvezza delle anime per Cristo.

3. UN GRANDE INTELLETTUALE E UOMO DI PROFONDA CONOSCENZA E
SAGGEZZA.
Tu hai consumato libri e libri assimilando il loro contenuto e applicandoli al tuo ministero di prete. Tu hai incoraggiato e talvolta animato me di prestare attenzione alle letture serie di ambedue gli aspetti, quello secolare e quello sacro. Prometto di badare con più serietà alla lettura tutto nel nome di Gesù Cristo per la salvezza dei suoi fratelli e sorelle.

4. UN CUORE FATTO DI GRANDE GENEROSITA'. Tu hai donato dimenticando te stesso. Tu hai dato al povero e al bisognoso la tua ultima più bella maglietta e quel paio di scarpe. Io prometto di seguire la tua eredità di distacco e sincero servizio ai poveri.

5. UN UOMO DALLA SANTA COLLERA. Poche persone hanno capito che tu eri una persona di un forte temperamento e che mai sei venuto a compromessi con il male. Tu non tolleravi l'ingiustizia e ogni sorta di male. La tua Santa Collera era rivolta a chiunque, fosse uomo o donna, perchè cessassero di fare il male. Io sto cercando di seguire la tua Santa Collera. Per favore, prega per me.

6. UN COSTANTE GUERRIERO CONTRO IL DIAVOLO E IL MALE. Tu mi hai insegnato in tutta la tua vita circa la realtà, l'inganno, manipolazione, la cattiveria del male. Non ti vergognavi e non avevi paura di puntare il dito sul fumo del male anche nei riguardi della nostra amata Chiesa Cattolica Romana. Tu hai combattuto satana nella tua vita con i sacramenti e con il rifiuto di arrendersi alle sue provocanti tentazioni. Io prometto di continuare la tua guerra contro il male a costo anche della mia vita.

Mio Padre Serafino,
io sto facendo tutte queste promesse perché mi fido della grazia di Gesù Cristo e nella tua continua guida e preghiera dalla tua Casa Celeste. Per me, per l'amata Liberia, per la Chiesa e per il mondo intero.
Ti ringrazio, mio Padre Serafino, per avermi insegnato che cosa significa essere un vero sacerdote per Gesù Cristo. Grazie per aver trasformato la mia vita in una meravigliosa giovinezza con quella di Gesù Cristo. Grazie per il tuo aiuto e preghiere.
Padre mio Serafino, tu eri un combattente, un Santo combattente. La tua battaglia è finita. Rimani ora in pace con la mamma Maria che tu hai amato così tanto e che è venuta per te nella festa della Visitazione, proprio l'ultimo sabato. Per favore, parla a Lei gentilmente per me e per la tua Chiesa.
Mentre riposi, i tuoi confratelli, missionari della Consolata e membri della tua famiglia di Belluno piangono, sono tristi perché ci manchi.
A loro voglio esprimere le mie profonde condoglianze in nome del popolo della Liberia e mio personale. Possa Dio continuare a dare loro fede, speranza e pace.

Mio carissimo Padre Serafino, scrivo questa lettera da Kampala, Uganda, vicino al Santuario dei martiri dell'Uganda (Carlo Lwanga e compagni) di cui tu eri appassionato.
Fortunatamente tu sarai sepolto nel giorno della loro festa che verrà celebrata qui domani in grande stile. Io sarò un concelebrante alla Santa Messa; qui, domani con circa cinquanta e più vescovi. Io pregherò per te, per la tua pace.
Per favore, ricordati di pregare per noi, tu che ci guardi giù dal cielo. Riposa in pace, mio carissimo Padre Serafino Dal Pont, grande soldato di Cristo.
Amen

tuo carissimo figlio, Vescovo Antonio Fallah Borwah
Vescovo della Diocesi Cattolica di Gbarnga
Liberia, West Africa


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