09/07/10

Recensione: Uno studio di Silvano Panunzio sul Poema Sacro

Poesia e simboli fra cielo e terra

di Anacleto Lupo

Le varie correnti letterarie nascono dai periodi storici, dalle condizioni sociali, dall’impronta filosofica del tempo, ma vengono anche caratterizzate dalle varie correnti religiose. La religione infatti da sempre ha influenzato ogni forma di cultura, ma non solo in Italia, bensì in tutto il mondo. Ogni forma culturale, dall’arte alla filosofia, alla musica alla poesia e alla letteratura ha subito l’influenza della religione, e non stiamo parlando esclusivamente del cristianesimo, ma di diverse forme di religione, come ad esempio il Sufismo, il Francescanesimo, il Templarismo, l’Ermetismo alchemico, il Quabbalismo profetico, il Gioachinismo, il Vedantismo. Sono religioni appartenenti ad ogni punto del mondo, e ognuna di loro, presa in analisi, ha contribuito a dare un’impronta alla letteratura. Un libro che parla di questo è Cielo e terra: poesia, simbolismo, sapienza nel Poema Sacro (edizioni Metapolitica. Nuovi Cieli e nuova Terra, pg. 293). Ne è autore Silvano Panunzio, originario di Ferrara, dove è tutt’ora membro dell’antica accademia estense delle scienze. Silvano Panunzio è inoltre docente di filosofia ed ha insegnato e vissuto per molti anni a Roma. Panunzio si è formato culturalmente sul pensiero del Vangelo, ma ha subito anche una forte influenza dal Platonismo dei Padri mistici e dai testi sacri dell’oriente e dell’occidente. In questo suo libro prende in analisi l’influenza che le religioni hanno avuto sulle vicende di Dante e Beatrice, e quindi della Divina Commedia. Analizza inoltre oltre alle influenze religiose, anche le influenze di altri illustri nomi della letteratura italiana precedenti e postumi a Dante, quali Petrarca, Cavalcanti, D’Annunzio, Ficino, Tasso e Leopardi.
La filosofia teoretica ha inoltre un grande valore nella stesura del testo e nell’espressione dei concetti. Un libro senza dubbio non per tutti, dato il grado di difficoltà che presenta per chi non conosce la materia, ma sicuramente interessante.

(Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno del 21/06/2010)


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