Svizzero tedesco di nascita e abbandonato dalla madre in tenera età, l'autore venne adottato da una famiglia molto severa, dove il padre, protestante dalla morale assai rigida, usava imporre la disciplina con violenza talvolta impensabile. Ha conosciuto il buddismo zen all' età di quindici anni in Svizzera, ha viaggiato per tutta l'Europa per motivi di studio, incontrando a Parigi personaggi come Sartre, Giacometti, Chagall, Picasso e, a Berlino, Klaus Kinski e l'intellighentia letteraria. A Istanbul ha incontrato i mistici sufi, sull'Himalaya i santoni e i guru. È stato discepolo di Krishnamurti, di Tatwala Baba e di tanti altri conosciuti e sconosciuti, ha vissuto in ashram induisti e monasteri buddisti tibetani. Finché un giorno ha incontrato uno staretz, un eremita ortodosso, che dette corpo alla sua voglia di Dio trasmettendogli la Preghiera del cuore. I suoi quadri sono esposti in varie parti del mondo e anche al Museo d'arte vaticano (fu lì che conobbe Paolo VI). Oggi insegna anche nei monasteri cristiani. Il libro è il racconto in prima persona di questa grande avventura umana, che ha trovato il suo sbocco naturale nel cristianesimo.
Masterbee, Mendicante di luce, San Paolo Edizioni, euro 18
(Dello stesso autore: La via della luce. Lasciarsi trasportare dal fiume della vita porta pace, San Paolo Edizioni, 2008)
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