04/10/16

L'Alchimia segreta dei Filosofi Incogniti

Il Cosmopolita alias Michael Sendivogius (Michał Sedzimir o Sędziwój, 1566-1636) è uno degli alchimisti più noti in Occidente, e suo è il trattato d’alchimia più sovente edito e ristampato: Il nuovo lume chimico (Novum lumen chymicum) pubblicato per la prima volta nel 1604 a Praga, con il titolo Dodici trattati sulla Pietra dei Filosofi (De lapide philosophorum tractatus duodecim), che conobbe quarantasette edizioni e nove ristampe fino al 1787. Si conoscono in tutto ottanta edizioni delle sue opere.
Il mistero è tuttavia finora rimasto intatto riguardo alla sua prassi operativa. La scoperta di alcuni importanti manoscritti francesi del XVII secolo leva finalmente il velo su tale mistero e segna una data capitale per il progresso degli studi alchimici.
Alcuni dei testi manoscritti inediti, oggetto della presente pubblicazione e qui presentati in prima edizione mondiale, contengono una descrizione chiara e particolareggiata dell’inedita prassi alchimica del Cosmopolita, nella quale lo Spirito Universale, fondamento dell’Opera, è catturato mediante una sostanza che funge da magnete, ai raggi solari e a un originalissimo forno appositamente costruito.
Il presente lavoro intende inoltre riabilitare la figura di Sendivogius, riguardo al quale le fonti polacche recentemente scoperte hanno permesso di correggere le inesattezze e i molteplici errori pedissequamente riportati fino ai giorni nostri.
Alcuni dei manoscritti presentati comprendono anche gli statuti di una singolare società ermetica: la Società dei Filosofi Incogniti fondata da Sendivogius, in cui l’ammissione dei membri non era ostacolata dalla loro origine né dalla loro condizione né dalla loro religione. Ai postulanti si richiedevano soprattutto onestà di costumi, una curiosità naturale, un desiderio di penetrare i segreti dell’Arte chimica e di conoscere «le mirabili operazioni della Scienza Ermetica», e una condizione essenziale: «un silenzio incorruttibile, eguale a quello che sapeva mantenere Arpocrate».
Nel secolo successivo, il barone di origine svizzera Théodore-Henry de Tschoudy (1727-1769) fonderà un rito massonico ermetico al quale darà lo stesso nome di Società dei Filosofi Incogniti, e degli statuti ricalcati su quelli del Cosmopolita ma adattati alla massoneria, e pubblicati nella celebre opera La stella fiammeggiante (L’Étoile flamboyante) uscita nel 1766. La prassi alchimica di Tschoudy non sarà però quella originaria dei Filosofi Incogniti ma sarà tratta da un manoscritto ermetico del XVII secolo: La révélation de la parole cachée par la Sagesse des anciens.
 
Il libro sarà presentato a Roma:
presso La Lepre Edizioni, via delle Fornaci 425, tel. 066788456, info@lalepreedizioni.com presenti gli editori: Gianni Canonico delle Edizioni Mediterranee e Alessandro Orlandi de La Lepre Edizioni, in occasione di Un incontro con l’alchimia. Incontro dedicato alla ricerca e ai libri di Alessandro Boella e Antonella Galli, domenica 9 ottobre 2016 ore 17h00.

Sarà presentato a Torino:
1) alla libreria Fenice, via Porta Palatina 2, tel. 0114362689, info@fenicetorino.it martedì 15 novembre 2016 ore 18h30
2) lla libreria L’Ultimo dei Templari, via san Massimo 44, tel. 011885509 e 3488420796, ordini@lultimodeitemplari.com giovedì 17 novembre 2016 alle ore 20h30.

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