14/08/10

Atlantide e l'Esodo


di Aldo La Fata

Più o meno tutti in Occidente sanno che l'Atlantide è il mitico continente scomparso. Sull'argomento non mancano studi e libri a centinaia con le ipotesi più diverse e bizzarre. Proprio di recente un nostro corrispondente ci ha confidato con orgoglio di possedere sull'argomento più di... 400 volumi! Insomma, pare non ci sia giorno che ha fatto il Signore che a un qualche “ricercatore indipendente” (amano chiamarsi così per lo più i dilettanti di questa o quella disciplina che scelgono nei loro studi di non attenersi alle linee guida dei veri esperti) non venga in mente una nuova idea che presto o tardi finisce col trasformarsi in un libro. C'è da dire tuttavia, che in questa congerie di pubblicazioni tutte più o meno fantasiose, qualche studio interessante e serio si trova. Qui ne segnaliamo volentieri almeno un paio di recenti. Intanto il libro di Felice Vinci (un ingegnere) “Omero nel Baltico, saggio sulla geografia omerica ”, che pare sia felicemente arrivato già alla sua quinta edizione (l'ultima è del 2008, ed. Palombi) e, in seconda battuta, quello altrettanto valido, originale e innovativo di Flavio Barbiero (un ex ammiraglio della Marina), “Una civiltà sotto ghiaccio” (Casa Editrice Nord, 2000). A questi due ne aggiungiamo volentieri un terzo fresco di stampa e uscito con il titolo à la Werner Keller “Atlantide e l'Esodo. Platone e Mosè avevano ragione” (Edizioni Aracne, euro 13) del fisico e matematico milanese Emilio Spedicato. Di Spedicato abbiamo un ottimo ricordo personale. Ci capitò di ascoltarlo piacevolmente ad un convegno dove il nostro relazionava sulla collocazione geografica dei viaggi di Gilgamesh. Al termine della sua coltissima prolusione lo raggiungemmo per complimentarci e poco dopo, avendolo saputo in difficoltà per rientrare in albergo, ci offrimmo di accompagnarlo con la nostra auto. Nel pur breve tragitto ricavammo l'impressione di un uomo straordinariamente intelligente e curioso, tutto immerso nei suoi pensieri e dotato di una profonda umanità e umiltà. Diciamo che è da allora che lo teniamo d'occhio.

Spedicato oltre a un'invidiabile curriculum tecnico-scientifico, possiede un vastissimo bagaglio di conoscenze umanistiche e letterarie che comprendono molte lingue antiche e moderne, tra le quali l'ebraico, il greco, il latino, l'arabo, un po' di cinese, l'ungherese e, ça va sans dire, quasi tutte le lingue europee, la musica -il nostro è anche un eccellente pianista e compositore- e per ultimo, sua disciplina preferita, la geografia nella quale è versatissimo.

Fin da giovane Spedicato si lasciò avvincere dall'opera del geniale ebreo-russo Immanuel Velikovsky (1895-1979), autore del libro dannato “Mondi in Collisione”, divenendone a distanza di anni, prima un appassionato lettore e cultore e in seguito, in certo qual modo, uno dei più degni e stimolanti continuatori. Qui a titolo informativo ricorderemo che è stato grazie ai buoni uffici di Spedicato che l'editore Luigi Cozzi è riuscito ad ottenere dagli eredi il diritto di traduzione dell'opera omnia di Velikovsky in italiano.

Di Velikovsky abbiamo già parlato altre volte positivamente e qui ora vogliamo solo ricordare quelli che a nostro sindacabile giudizio sono almeno due suoi grandi meriti. Il primo è quello di essere riuscito a fornire bastevoli prove sulla veridicità storica degli eventi “inusuali” della Bibbia; il secondo, davvero fondamentale, di aver provato a dimostrare che la cronologia accademica ufficiale per l'Egitto sarebbe sbagliata, riconducendo il clamoroso errore al noto archeologo ed egittologo francese Jean François Champollion (1790-1832) .

Ora, è proprio su questa stessa linea di revisionismo storico e archeologico che si muove Spedicato. In particolare in questo suo libro sull'Atlantide, il nostro porta avanti una tesi che personalmente riteniamo plausibile. Intanto la collocazione della capitale della mitica isola viene stabilita in Hispaniola (chiamata anche talvolta Santo Domingo o Haiti, è la seconda isola delle Antille per dimensioni, e si trova a est di Cuba e a ovest di Porto Rico), una tesi questa che trova pochi ma importanti consensi. Quanto alla fine o distruzione di Atlantide, questa sarebbe stata provocata o da un impatto meteorico sull'Oceano Pacifico o dall'effetto gravitazionale di un grande corpo celeste di passaggio vicino alla Terra. Scrive a questo proposito Spedicato: “Proponiamo come causa il passaggio ravvicinato di un grande oggetto, che cedette alla Terra un satellite, divenuto la Luna”. Se la cronologia di Spedicato è corretta, ci troveremmo all'incirca nel 9500 a.C.

Non aggiungiamo altro e invitiamo senza ulteriori indugi chi ci segue ad acquistare questo avvincente libro che, quale che sia il credito che si sia disposti a dare alla misteriosa vicenda di Atlantide, è scritto con esemplare rigore scientifico, serietà e vera cultura. Elementi assai rari nei libri che trattano l'intrigante ma confuso campo delle cosiddette fringe science.

5 commenti:

  1. Sono l'autore del libro considerato, pubblicato tre anni fa. Uscirà una versione con piccole aggiunte, in italiano e spagnolo. Al libro precedente si può aggiungere:
    - spiegazione di perchè Atlantide city era costruita in un luogo difeso dal vento; sappiamo infatti solo da poco dell' esplosione di un oggetto sopra i Grandi Laghi circa 1500 anni prima della fine di Atlantide, evento che termionò l'era di Clovis, e attivò il Younger Dryas caratterizzato da forti venti
    - il passaggio di Mosè fra due pareti di acqua è dato nel libro come inspiegabile, e ora sappiamo dalla traduzione di Biglino del testo di Leningrado masoretico consonantico che tale frase non esiste, è una arbitraria aggiunta di traduttore
    - da Baal Sefon Mosè deve avere preso non solo oro ma anche specialisti per lavorarlo, probabilmente quei magiari che al seguito delle navi dell' India giravano parte del mondo vendendo gioielli e lavorando i metalli... dai quali poi discendono gli Etruschi

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  2. Ringrazio a nome del "Corriere" l'esimio Prof. Spedicato per gli aggiornamenti sul tema trattato nel Suo libro e invito i nostri lettori a non lasciarsi sfuggire la nuova edizione ampliata di imminente pubblicazione.

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  3. Buongiorno, dov'è possibile acquistare questo interessantissimo libro?

    Noto solo ora che purtroppo suoi principali store online, appare come fuori catalogo.

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  4. Caro Fabrizio, IBS propone il volume a 11,90 euro e lo da come disponibile. Dai un'occhiata.

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  5. Grazie mille Aldo, stavo guardando proprio su IBS infatti, sugli store online si trova solo li per adesso.

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