12/05/10

"Eurasia" ci segnala due nuovi libri

Siamo lieti di segnalare l'uscita di due nuovi libri, firmati da altrettanti redattori della rivista "Eurasia", entrambi per i tipi della Fuoco Edizioni di Roma.
Le due opere sono entrambe ordinabili dal sito dell'Editore, raggiungibile cliccando qui.

La sfida totale. Equilibri e strategie nel grande gioco delle potenze mondiali è il primo libro di Daniele Scalea: 186 pagine, formato 14x20,6cm, prezzo €15,00, ISBN 9-788890-465826.

Dalla quarta di copertina:
La fine della Guerra Fredda provocò un’ondata d’ottimismo tale da indurre qualcuno a proclamare la “fine della storia”. Gli eventi successivi – dall’esplosione della Jugoslavia al conflitto russo-georgiano, dall’11 settembre alla “guerra al terrorismo”, dalle nuove tensioni tra Russia e USA alla crisi finanziaria – ci hanno riportati coi piedi per terra. La storia è ancora in corso, ed oggi come nel passato è storia anche di conflitti ed inimicizie. Nel panorama globalizzato del XXI secolo è in atto La sfida totale tra le grandi potenze. Sfida perché quello della geopolitica è un gioco a somma zero: se qualcuno sale nella gerarchia delle potenze, qualcun altro deve scendere. Totale perché al giorno d’oggi gli Stati non si fronteggiano più solo con le armi della diplomazia e della guerra, ma ricorrono anche all’economia, alla finanza, alla cultura, all’ideologia, ed il loro scontro non rimane più confinato entro determinate regioni ma si sviluppa su scala globale . Questo libro ci ricorda come, in un mondo in cui tutto sembra essere cambiato ed evoluto, alcune cose rimangono inalterate. È il caso delle costanti geopolitiche che, al di là di tutta la propaganda e la retorica, continuano ad influenzare e spiegare la lotta tra le grandi potenze. La sfida totale ci porta a spasso nella storia e per il mondo al fine di descrivere cosa sta succedendo oggi e cosa accadrà domani. Scopriamo le teorie dei maggiori geopolitici del passato e del presente, le strategie delle grandi potenze, le macro-dinamiche internazionali, fino a intravedere un futuro forse migliore dell’oggi, ma non privo d’inquietanti incognite e minacce”

Dalla prefazione del Generale Fabio Mini:
Si potrebbe tranquillamente dire che Daniele Scalea ha scritto un trattato di alta Geopolitica. Ha descritto il mondo attuale cercando di interpretarlo alla luce delle teorie classiche della Geopolitica confermandone, e ce n’era bisogno, la validità metodologica. Ha preso in esame tutti i grandi attori mondiali e dopo una panoramica appassionata, non c’è nient’altro da dire. Il modo in cui l’esame geopolitico è stato condotto in questo libro, per mole, intensità, chiarezza e approfondimento, merita apprezzamento”

Per ulteriori informazioni cliccare qui.

L'Eurasia contesa. Energia, strategia e geopolitica del Cuore della Terra è il nuovo libro di Alessandro Lattanzio, pubblicato esclusivamente in formato elettronico.

Dalla quarta di copertina:
Il blocco continentale eurasiatico, dal peso preponderante sul piano geografico e demografico, rappresenta il Cuore della Terra. E visto anche che le due superpotenze economiche più dinamiche dell’età della globalizzazione, ossia la Repubblica Popolare di Cina e l’Unione Indiana, ne fanno parte, l’Eurasia è anche ridiventata il Motore della Terra. Evento, quest’ultimo, che ha suscitato e susciterà vieppiù, in futuro, apprensione presso i centri strategici occidentali della globalizzazione. Tanto più che il continente Eurasia si svela essere anche il Tesoro della Terra, con la scoperta di uno dei giacimenti d’idrocarburi più grandi del mondo. Non è un caso, perciò, che si sia scatenata un’accanita corsa al petrolio, per potersi accaparrare il controllo e la gestione del ’sangue del diavolo’, il vero elisir che permette al way of life e al dominio occidentale di sussistere. Way of life e riscatto storico, però, sono obiettivi perseguiti anche dai popoli e dalle nazioni eurasiatiche. Il Grande Gioco geostrategico e geoeconomico, avviato dagli USA al termine della Guerra Fredda, ha visto un ventennio di conflitti diretti o indiretti, di rivoluzioni o di pseudo-rivoluzioni, con l’impiego aperto o occulto di eserciti, servizi segreti, multinazionali e terroristi veri o inventati. Una partita che oggi vede il declino della potenza che l’ha avviata e l’ascesa di quelle che dovevano esserne le vittime.

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