Che cosa significa vivere in un'età secolare? Il posto occupato dalla religione è profondamente cambiato in Occidente nell'arco di pochi secoli. In questo libro Charles Taylor indaga le conseguenze di questo sommovimento culturale chiedendosi che cosa accade nella vita delle persone quando una società in cui era praticamente impossibile non credere in Dio diventa una società in cui la fede, anche per il più convinto dei credenti, è solo un'opzione tra le tante. Taylor assume una prospettiva storica e segue lo svilupparsi nel mondo cristiano di quegli aspetti della modernità che chiamiamo secolari. Ciò che descrive, di fatto, non è un'unica trasformazione continua, ma una serie di nuove partenze in cui le vecchie forme di vita religiosa si sono dissolte o inaridite e sono state affiancate da nuove interpretazioni del sacro. Oggi noi viviamo in un mondo caratterizzato non tanto dall'assenza di religione quanto dal moltiplicarsi delle opzioni religiose e dalla comparsa di nuove forme di spiritualità e irreligiosità cui i singoli gruppi o individui si aggrappano per dare un senso alle proprie vite e forma alle proprie aspirazioni. In questo orizzonto fratturato, secolarizzazione diventa sinonimo più di frammentazione delle identità che non di nascita di una singola e coesa identità secolare. Solo così diventa possibile comprendere i paradossi, le contraddizioni, le incertezze del periodo che stiamo vivendo.
(Ed. Feltrinelli, euro 60)
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