Chiamata
urgente per una coalizione multipolare per la Pace
Il
nostro mondo si trova ad un punto critico e pericoloso. La politica distruttiva
degli interventi militari unilaterali e i cambiamento di regime illegali
promossi e praticati dagli Stati Uniti d’America e dai suoi alleati nonché dai
media che li sostengono ha portato alla possibilità di un confronto militare
tra le maggiori potenze mondiali e delle nazioni nucleari armate che potrebbero
scatenare una nuova guerra mondiale.
È giunto il momento di contrastare questa grave minaccia per l’umanità. Il rispetto deve essere ripristinato e rispettati i principi di sovranità, autodeterminazione e non interventismo, nonché il diritto internazionale.
È giunto il momento di contrastare questa grave minaccia per l’umanità. Il rispetto deve essere ripristinato e rispettati i principi di sovranità, autodeterminazione e non interventismo, nonché il diritto internazionale.
Questo
è un appello urgente a tutte le nazioni, le organizzazioni, i movimenti e gli
individui di tutto il mondo, di unirsi a formare una coalizione globale che
cerchi di evitare il disastro rafforzando la cooperazione multipolare, la
diplomazia di pace e il rispetto del diritto internazionale, mentre si rifiuta
categoricamente l’interventismo e l’aggressione unilaterale.
Vogliamo
un mondo unipolare in cui le guerre occidentali dettano il destino del mondo, o
un mondo multipolare in cui i paesi sovrani si adoperano in un ambiente di
pace, nella cooperazione e nel rispetto reciproco?
E’
chiaro che noi, la maggioranza globale, scegliamo la seconda via.
Unisciti a noi in occasione della firma, sponsorizzando e / o diffondendo ampiamente questa dichiarazione.
No alla guerra!
Unisciti a noi in occasione della firma, sponsorizzando e / o diffondendo ampiamente questa dichiarazione.
No alla guerra!
Si a
un mondo multipolare!
Fonte (sul
sito si può leggere la versione integrale del manifesto in quasi tutte le lingue
del mondo, anche in italiano): http://multipolare-welt-gegen-krieg.org/
Grazie per la segnalazione, Aldo! Condivido questo manifesto in pieno, anche se non mi piace in generale sottoscrivere manifesti..
RispondiEliminaVorrei aggiungere le interessanti tesi di Fabio Falchi, contenute nel libro "Il politico e la guerra" (si trova anche la presentazione del libro su youtube) che da una prospettiva non certamente pacifista nota come dalla seconda guerra mondiale in poi la massima di von Clausewitz secondo cui la guerra sarebbe la prosecuzione della politica con altri mezzi, non potrebbe più essere rispettata in ragione dell'incapacità del "Politico" di mettere in forma la guerra in ragione forse delle sproporzionate capacità tecniche e militari (bomba nucleare in primis) a disposizione dell'uomo. Infatti dalla battaglia di Dien Bien Phu in poi gli occidentali non hanno fatto altro che collezionare insuccessi militari...
cordiali saluti
Paolo C.
Condivido e ringrazio Paolo per il commento.
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