29/02/16

Iniziative dal mondo: un manifesto per un mondo multipolare e contro la guerra



Chiamata urgente per una coalizione multipolare per la Pace

Il nostro mondo si trova ad un punto critico e pericoloso. La politica distruttiva degli interventi militari unilaterali e i cambiamento di regime illegali promossi e praticati dagli Stati Uniti d’America e dai suoi alleati nonché dai media che li sostengono ha portato alla possibilità di un confronto militare tra le maggiori potenze mondiali e delle nazioni nucleari armate che potrebbero scatenare una nuova guerra mondiale.
È giunto il momento di contrastare questa grave minaccia per l’umanità. Il rispetto deve essere ripristinato e rispettati i principi di sovranità, autodeterminazione e non interventismo, nonché il diritto internazionale.
Questo è un appello urgente a tutte le nazioni, le organizzazioni, i movimenti e gli individui di tutto il mondo, di unirsi a formare una coalizione globale che cerchi di evitare il disastro rafforzando la cooperazione multipolare, la diplomazia di pace e il rispetto del diritto internazionale, mentre si rifiuta categoricamente l’interventismo e l’aggressione unilaterale.

Vogliamo un mondo unipolare in cui le guerre occidentali dettano il destino del mondo, o un mondo multipolare in cui i paesi sovrani si adoperano in un ambiente di pace, nella cooperazione e nel rispetto reciproco?
E’ chiaro che noi, la maggioranza globale, scegliamo la seconda via.
Unisciti a noi in occasione della firma, sponsorizzando e / o diffondendo ampiamente questa dichiarazione.

No alla guerra!
Si a un mondo multipolare!

Fonte (sul sito si può leggere la versione integrale del manifesto in quasi tutte le lingue del mondo, anche in italiano): http://multipolare-welt-gegen-krieg.org/

2 commenti:

  1. Grazie per la segnalazione, Aldo! Condivido questo manifesto in pieno, anche se non mi piace in generale sottoscrivere manifesti..

    Vorrei aggiungere le interessanti tesi di Fabio Falchi, contenute nel libro "Il politico e la guerra" (si trova anche la presentazione del libro su youtube) che da una prospettiva non certamente pacifista nota come dalla seconda guerra mondiale in poi la massima di von Clausewitz secondo cui la guerra sarebbe la prosecuzione della politica con altri mezzi, non potrebbe più essere rispettata in ragione dell'incapacità del "Politico" di mettere in forma la guerra in ragione forse delle sproporzionate capacità tecniche e militari (bomba nucleare in primis) a disposizione dell'uomo. Infatti dalla battaglia di Dien Bien Phu in poi gli occidentali non hanno fatto altro che collezionare insuccessi militari...

    cordiali saluti
    Paolo C.

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  2. Condivido e ringrazio Paolo per il commento.

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