Più che la Russia come Stato tra gli Stati e al suo “nuovo” ruolo economico, politico e geopolitico sullo scenario internazionale, è alla Chiesa Ortodossa che assegnerei per il momento la medaglia di Catéchon. Posto che non si lasci strumentalizzare in chiave nazionalistica, come purtroppo ho l’impressione stia accadendo. Personalmente non scorgo nessun attore visibile che stia veramente “trattenendo” o ostacolando la confusione globale. Quel che accade invece o si prepara nell’invisibile non sappiamo.
concordo con Aldous sperno non vinca la Clinton che vuole una politica antirussa , sulla chiesa russa rischio nazionalismo è nel suo dna ha tutte le carte per essere una faro d'occidente insieme a Roma ma rispetto al Papa è di una chiusura quasi da secolo scorso niente di paragonabile una certa teologia cattolica di oggi che guarda all'oriente al dialogo anche con la modernità senza pregiudizi e con la testa alta molti di noi sperano nella Russia come laboratorio politico religioso alternativo per adesso non vedo cose memorabili
Se non fosse per l'ecologismo espresso nella sua enciclica 'Laudato sii' verrebbe da pensare che questo 'Pietro' alla luce dei suoi avvicinamenti - per la verità almeno secondo me piuttosto 'orizzontali' - alla Chiesa ortodossa e alla comunità luterana sia lo stesso di cui parla Soloviev nei sui dialoghi sull'Anticristo (anche se mi sembra che fossero gli evangelici e non i luterani, a riavvicinarsi al vescovo di Roma). Lo dico anche per trovare una spiegazione 'profetica' alla giornata ecumenica di Lund, che mi ha lasciato comunque molta amarezza.
Di quest'arma terrificante avevo già letto comunque almeno da due mesi in qualche sito di informazione alternativa, ormai più credibile di quella "ufficiale" (o mainstream).
Ottimo il commento di Aldo sulla Chiesa Ortodossa. Riflettevo: se nel 1939 c'era al soglio di Pietro un Papa come Pio XII e oggi abbiamo un Francesco che abbraccia i luterani, cosa può meritarsi questa umanità? Non scordiamoci poi tutto quello che ha scritto Panunzio sulla rinascita della Russia. Cari saluti, Roberto
Ringrazio Costa, Paolo e Roberto per i commenti integrativi. Qualche spunto: non so chi vincerà le elezioni in America - suppongo la Clinton -, ma in entrambi i casi prevedo disastri. A meno che il Trump non si riveli come un nuovo Regan. Ho l'impressione che a furia di anti-politica l'Occidente sia rimasto a corto di politici, con le conseguenze disastrose che sono sotto i nostri occhi. Per quel che riguarda Lund, credo ci sia, oltre le apparenze (anche se quel che ho visto e ascoltato in diversi momenti mi ha fatto rabbrividire)anche dell'altro. Ma certo si fa una gran fatica non solo ad accettarlo, ma ormai persino a considerarlo. Ma ci sono tanti buoni cattolici che non la pensano così e certo non sono tutti dei rimbambiti. Sul "satan 2" effettivamente ero rimasto perplesso. Mi chiedevo come fosse possibile che il Putin avesse acconsentito a un simile nomignolo.
Molto interessanti le vostre riflessioni. A tal riguardo mi permetto di segnalare un video del giornalista indipendente Paolo Barnard, che riflette sulla questione Clinton/Trump, sullo sfondo di una possibile guerra nucleare con la Russia.
Tutti o quasi credo che sappiamo come la pensa Barnard in generale (e personalmente mi trovo molto d'accordo con lui quando critica il Sistema finanziario al quale sottostiamo), ma ascoltate le sue riflessioni e la morale che ne trae, poichè è davvero tutt'altro che scontata.
Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=96uB5dlhPPw
Eppure mi sa che Satana milita altrove in questa epoca storica e la Russia potrebbe giocate un ruolo di catekon...
RispondiEliminaPiù che la Russia come Stato tra gli Stati e al suo “nuovo” ruolo economico, politico e geopolitico sullo scenario internazionale, è alla Chiesa Ortodossa che assegnerei per il momento la medaglia di Catéchon. Posto che non si lasci strumentalizzare in chiave nazionalistica, come purtroppo ho l’impressione stia accadendo. Personalmente non scorgo nessun attore visibile che stia veramente “trattenendo” o ostacolando la confusione globale. Quel che accade invece o si prepara nell’invisibile non sappiamo.
RispondiEliminaconcordo con Aldous sperno non vinca la Clinton che vuole una politica antirussa , sulla chiesa russa rischio nazionalismo è nel suo dna ha tutte le carte per essere una faro d'occidente insieme a Roma ma rispetto al Papa è di una chiusura quasi da secolo scorso niente di paragonabile una certa teologia cattolica di oggi che guarda all'oriente al dialogo anche con la modernità senza pregiudizi e con la testa alta molti di noi sperano nella Russia come laboratorio politico religioso alternativo per adesso non vedo cose memorabili
RispondiEliminaSe non fosse per l'ecologismo espresso nella sua enciclica 'Laudato sii' verrebbe da pensare che questo 'Pietro' alla luce dei suoi avvicinamenti - per la verità almeno secondo me piuttosto 'orizzontali' - alla Chiesa ortodossa e alla comunità luterana sia lo stesso di cui parla Soloviev nei sui dialoghi sull'Anticristo (anche se mi sembra che fossero gli evangelici e non i luterani, a riavvicinarsi al vescovo di Roma). Lo dico anche per trovare una spiegazione 'profetica' alla giornata ecumenica di Lund, che mi ha lasciato comunque molta amarezza.
RispondiEliminaCordiali saluti
Paolo C.
Lungi dal voler sembrare il filo-russo della situazione, comunque il nomignolo è stato affibbiato dalla NATO, non da Putin...
RispondiEliminahttp://www.ilsussidiario.net/News/Esteri/2016/10/26/SATAN-2-Il-nuovo-missile-nucleare-russo-2000-volte-piu-potente-della-bomba-di-Hiroshima/730135/
Di quest'arma terrificante avevo già letto comunque almeno da due mesi in qualche sito di informazione alternativa, ormai più credibile di quella "ufficiale" (o mainstream).
Ottimo il commento di Aldo sulla Chiesa Ortodossa. Riflettevo: se nel 1939 c'era al soglio di Pietro un Papa come Pio XII e oggi abbiamo un Francesco che abbraccia i luterani, cosa può meritarsi questa umanità?
Non scordiamoci poi tutto quello che ha scritto Panunzio sulla rinascita della Russia.
Cari saluti,
Roberto
Ringrazio Costa, Paolo e Roberto per i commenti integrativi. Qualche spunto: non so chi vincerà le elezioni in America - suppongo la Clinton -, ma in entrambi i casi prevedo disastri. A meno che il Trump non si riveli come un nuovo Regan. Ho l'impressione che a furia di anti-politica l'Occidente sia rimasto a corto di politici, con le conseguenze disastrose che sono sotto i nostri occhi.
RispondiEliminaPer quel che riguarda Lund, credo ci sia, oltre le apparenze (anche se quel che ho visto e ascoltato in diversi momenti mi ha fatto rabbrividire)anche dell'altro. Ma certo si fa una gran fatica non solo ad accettarlo, ma ormai persino a considerarlo. Ma ci sono tanti buoni cattolici che non la pensano così e certo non sono tutti dei rimbambiti.
Sul "satan 2" effettivamente ero rimasto perplesso. Mi chiedevo come fosse possibile che il Putin avesse acconsentito a un simile nomignolo.
Buonasera a tutti.
RispondiEliminaMolto interessanti le vostre riflessioni. A tal riguardo mi permetto di segnalare un video del giornalista indipendente Paolo Barnard, che riflette sulla questione Clinton/Trump, sullo sfondo di una possibile guerra nucleare con la Russia.
Tutti o quasi credo che sappiamo come la pensa Barnard in generale (e personalmente mi trovo molto d'accordo con lui quando critica il Sistema finanziario al quale sottostiamo), ma ascoltate le sue riflessioni e la morale che ne trae, poichè è davvero tutt'altro che scontata.
Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=96uB5dlhPPw
Buona ascolto
Fabrizio