Il
Cosmopolita alias Michael Sendivogius
(Michał Sedzimir o Sędziwój, 1566-1636) è
uno degli alchimisti più noti in Occidente, e suo è il trattato d’alchimia più
sovente edito e ristampato: Il nuovo lume
chimico (Novum lumen chymicum)
pubblicato per la prima volta nel 1604 a Praga, con il titolo Dodici trattati sulla Pietra dei Filosofi
(De lapide philosophorum tractatus
duodecim), che conobbe quarantasette edizioni e nove ristampe fino al 1787.
Si conoscono in tutto ottanta edizioni delle sue opere.
Il
mistero è tuttavia finora rimasto intatto riguardo alla sua prassi operativa. La
scoperta di alcuni importanti manoscritti francesi del XVII secolo leva
finalmente il velo su tale mistero e segna una data capitale per il progresso
degli studi alchimici.
Alcuni
dei testi manoscritti inediti, oggetto della presente pubblicazione e qui
presentati in prima edizione mondiale, contengono una descrizione chiara e particolareggiata
dell’inedita prassi alchimica del Cosmopolita, nella quale lo Spirito
Universale, fondamento dell’Opera, è catturato mediante una sostanza che funge
da magnete, ai raggi solari e a un originalissimo forno appositamente costruito.
Il
presente lavoro intende inoltre riabilitare la figura di Sendivogius, riguardo
al quale le fonti polacche recentemente scoperte hanno permesso di correggere le
inesattezze e i molteplici errori pedissequamente riportati fino ai giorni
nostri.
Alcuni
dei manoscritti presentati comprendono anche gli statuti di una singolare società
ermetica: la Società dei Filosofi Incogniti fondata da Sendivogius, in cui l’ammissione
dei membri non era ostacolata dalla loro origine né dalla loro condizione né
dalla loro religione. Ai postulanti si richiedevano soprattutto onestà di
costumi, una curiosità naturale, un desiderio di penetrare i segreti dell’Arte
chimica e di conoscere «le mirabili operazioni della Scienza Ermetica», e una
condizione essenziale: «un silenzio incorruttibile, eguale a quello che sapeva
mantenere Arpocrate».
Nel
secolo successivo, il barone di origine svizzera Théodore-Henry de Tschoudy
(1727-1769) fonderà un rito massonico ermetico al quale darà lo stesso nome di
Società dei Filosofi Incogniti, e degli statuti ricalcati su quelli del
Cosmopolita ma adattati alla massoneria, e pubblicati nella celebre opera La stella
fiammeggiante (L’Étoile flamboyante)
uscita nel 1766. La prassi alchimica di Tschoudy non sarà però quella
originaria dei Filosofi Incogniti ma sarà tratta da un manoscritto ermetico del
XVII secolo: La révélation de la parole
cachée par la Sagesse
des anciens.
Il
libro sarà presentato a Roma:
presso
La Lepre Edizioni, via delle Fornaci
425, tel. 066788456, info@lalepreedizioni.com
presenti gli editori: Gianni Canonico delle Edizioni Mediterranee e Alessandro
Orlandi de La Lepre Edizioni, in occasione di Un incontro con l’alchimia. Incontro dedicato alla ricerca e ai libri di
Alessandro Boella e Antonella Galli, domenica 9 ottobre 2016 ore 17h00.
Sarà
presentato a Torino:
1)
alla libreria Fenice, via Porta
Palatina 2, tel. 0114362689, info@fenicetorino.it
martedì 15 novembre 2016 ore 18h30
2)
lla libreria L’Ultimo dei Templari, via
san Massimo 44, tel. 011885509 e 3488420796, ordini@lultimodeitemplari.com
giovedì 17 novembre 2016 alle ore 20h30.
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