Il filo conduttore di L’Arte spiegata a mia cugina è
quello dell’arte declinata dalla critica alla storia della stessa, passando per
il Fantastico, con una spruzzata di Metafisica, di Politica e di Estetica e… di
Esoterismo. Venti capitoli di vario tema, su prospettive dell’Arte nell’età
definita Kali Yuga, giocati con levità come in una pavana o in un duello
all’alba. Rivolto a una “cugina” che diviene metafora di quel pensiero
pragmatico che spesso è tipico dei giorni nostri, ma senza astio né offesa,
cercando si scardinare quei “luoghi comuni” che tanto sovente — in campo
artistico — vengono riportati dai media.
Pensieri sull’Arte sotto l’ottica di una visione
tradizionale, ma non per questo immobile in paradigmi cristallizzati, quasi
sassi gettati in quella piccionaia del comodo essere “borghesi” e dell’ancor
peggio “politically correct”. Venti brevi assalti che “non fanno prigionieri”,
ma vogliono porre in salvo ciò che merita, in un mondo di rovine sempre più
presenti.
Dalmazio Frau
L'ARTE SPIEGATA A MIA CUGINA
Pensieri sull’Arte nella Tradizione, nella Politica,
nel Fantastico, in pieno Kali Yuga
Presentazione di Angelo Crespi
Postfazione di Riccardo Rosati
Copertina di Dalmazio Frau
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-477-9]
Pag. 128 - € 11,00
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