La
sindrome di Siracusa di Mattia Sisti
Prefazione
di Giuseppe Girgenti
Aracne Editrice, 2015
SINTESI
La sindrome di Siracusa
simboleggia la controversa relazione che lega filosofia e politica. In questa
analisi, l’esperienza siracusana vissuta e narrata in prima persona da Platone
funge da pietra di paragone per tutti i tentativi di influenzare la politica da
parte della filosofia tramite il sodalizio con il tiranno. In particolare, il
fatto che nel Novecento filosofi del calibro di Heidegger, Gentile o Kojève
abbiano avuto un rapporto diretto e privilegiato con i dittatori a loro
contemporanei funge da molla per tornare di nuovo a interrogarsi su una
questione così antica, eppure così moderna, riguardo all’ingresso dei filosofi
nell’area della politica.
Mattia Sisti (Milano, 1992), allievo di Giuseppe Girgenti, si è
laureato nel 2014 presso la Facoltà di Filosofia dell’Università “Vita-Salute
San Raffaele” di Milano con una tesi su Platone. Attualmente svolge un master
in Filosofia antica presso l’Università di Durham, UK, dove si sta occupando
principalmente di medioplatonismo e stoicismo. Appassionato di politica, ha
scritto alcuni articoli per il quotidiano online “Libertiamo”.
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