"Mi sorprende che Barack Obama citi Gioacchino da Fiore ma al tempo stesso mi interessa capire meglio perche' faccia riferimento a questo pensatore. Indubbiamente e' molto interessante che citi il pensatore calabrese, da sempre considerato come il portabandiera di una societa' piu' giusta e pacifica". Lo ha detto don Gianni Baget Bozzo, noto teologo e politologo genovese, commentando, con l'ADNKRONOS, i riferimenti a Gioacchino da Fiore fatti in piu' occasioni dal candidato democratico alla Casa Bianca.
"Forse Obama, riferendosi a Gioacchino da Fiore, pensa all'apertura di un'epoca straordinaria, in cui lo spirito riuscira' a cambiare il cuore degli uomini -ha osservato don Baget Bozzo- E' sorprendente e al tempo stesso straordinario ed interessantissimo che Obama usi un pensatore utopico ed escatologico tra i piu' importanti nell'indicare la necessita' di un cambiamento radicale della storia". "Trovo culturalmente interessante questa citazione di Barack Obama. E' una finezza culturale -ha concluso don Gianni Baget Bozzo- che vorrei capire meglio dal momento che Gioacchino da Fiore e' considerato uno dei simboli dell'utopia cristiana".
(Fonte: Adnkronos)
"Forse Obama, riferendosi a Gioacchino da Fiore, pensa all'apertura di un'epoca straordinaria, in cui lo spirito riuscira' a cambiare il cuore degli uomini -ha osservato don Baget Bozzo- E' sorprendente e al tempo stesso straordinario ed interessantissimo che Obama usi un pensatore utopico ed escatologico tra i piu' importanti nell'indicare la necessita' di un cambiamento radicale della storia". "Trovo culturalmente interessante questa citazione di Barack Obama. E' una finezza culturale -ha concluso don Gianni Baget Bozzo- che vorrei capire meglio dal momento che Gioacchino da Fiore e' considerato uno dei simboli dell'utopia cristiana".
(Fonte: Adnkronos)
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