Dalla quarta di copertina:
Se dopo 2000 anni il cristianesimo è ancora vivo, è perché continua ad avere presa su molte coscienze. È “la persistenza del sacro” (Prima Parte) in cui convergono necessariamente Rivelazione e speculazione (dal latino speculum: specchio). Metafisica è per definizione una conoscenza fondata sui principi dell’intelligenza e sull’ineludibile realtà dei simboli; come teologia mistica (cfr. San Dionigi l’Areopagita) essa è porta di “accesso ai misteri” (Seconda Parte). Una Metafisica può dirsi cristiana solo se riconosce la propria subalternità alla Rivelazione e come tale può offrire un’interpretazione ultima dei “misteri cristiani” (Parte Terza): sulla Trinità, la Vergine Maria, il Cristo, la Creazione, la Fine del Mondo… poiché la Rivelazione viene sempre prima, anche prima dei Vangeli, che sono secondo Giovanni, Matteo, Luca e Marco. Per questo abbiamo scelto di titolare questo nostro studio Introduzione a una metafisica cristiana, perché si tratta di un avviamento finalizzato a farci gustare ed amare questo sentiero ascetico-intellettuale “adesso e nell’ora della nostra morte"
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