13/11/09

Simboli della regalità

L'opera. Un’indagine sulla complessa relazione tra sacralità e regalità nell’Europa cristiana e nel mondo islamico. Mettendo a frutto la ricca storiografia a disposizione, M.A. Visceglia indaga la stretta corrispondenza tra i mutamenti delle pratiche cerimoniali e l’evoluzione dell’idea stessa di sovranità, dal Medioevo all’età moderna. Il potere regale, fondato sul concetto comune della Maiestas, assume nel mondo cristiano e nel Mediterraneo islamico formule retoriche e rituali diversi, che sono espressione di un diverso grado di “sacralità” accordato a sultani e sovrani europei: in primo luogo, i riti di passaggio dal funerale del predecessore alla elevazione del nuovo re, le effigi, gli emblemi regali (lo scettro e la corona per i sovrani europei, la lancia e la scimitarra per i sultani), le formule di giuramento (capitolo I e II); poi, la composizione e lo stile di vita dell’entourage del sovrano dei regni d’Europa e del Mediterraneo islamico (capitolo III), indici anch’essi di concezioni differenti della regalità. L’ultimo capitolo è dedicato al rilievo politico, cerimoniale e simbolico della regalità femminile.

L'autore. Maria Antonietta Visceglia insegna Storia moderna all’Università “La Sapienza” di Roma.

Visceglia Maria Antonietta, Riti di corte e simboli della regalità. I regni d’Europa e del Mediterraneo dal Medioevo all’Età moderna, Salerno Editrice, 232 pagg., 14 euro.


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