Dalla quarta di copertina:
Questo libro presenta l’orfismo nel contesto della vita spirituale ellenica, mettendone in rilievo il carattere misterico e le prospettive di palingenesi. La fuga dell’anima dal flusso del divenire è interpretata come un processo di trasfigurazione interiore. I riti iniziatici orfici avevano la funzione di trasmettere una “presenza” trascendente: essi miravano ad aiutare l’uomo a superare la propria condizione umana e a raggiungere le sfere celesti, là dove si credeva possibile contemplare la luce divina irradiata da Apollo.
Le teocosmofisie e l’antropogonia orfiche ci introducono al vero significato dell’orfismo, che si rivela come un cammino spirituale compiuto verso la salvezza, intesa come realtà vivente capace di trasformare l’interiorità dei suoi adepti ed elevarli fino alla contemplazione della luce divina.
