16/04/09

Franco Volpi vittima di un tragico incidente

Vicenza, 15 apr. (Adnkronos) - Lo storico della filosofia Franco Volpi, 57 anni, specialista del pensiero tedesco e della tradizione aristotelica, e' morto ieri notte nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Vicenza dove era ricoverato in stato di coma. Lo studioso, professore ordinario di storia della filosofia all'universita' di Padova, era rimasto vittima lunedi' scorso di un incidente stradale mentre si trovava in sella alla sua bicicletta a San Germano dei Berici (Venezia). A Volpi, considerato uno dei maggiori studiosi di Martin Heidegger, sono stati espiantati tutti gli organi utili. La Procura ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio colposo per l'automobilista che ha travolto il filosofo appassionato cicloamatore.
Nato a Vicenza nel 1952, citta' nella quale risiedeva, Franco Volpi ha tenuto conferenze e seminari in numerose universita' europee ed americane ed e' stato 'visiting professor' nell'universita' Laval del Quebec e negli atenei di Poitiers e di Nizza. Era membro dei comitati scientifici di numerose riviste, tra le quali "Philosophischer Literaturanzeiger", "Brentano Studien", "Husserl Studien", "Les Etudes Philosophiques", "Internationale Zeitschrift fur Philosophie", "Iride", "Filosofia politica" e "Informazione filosofica".

Volpi era consulente per la filosofia per la casa editrice Adelphi come specialista del pensiero tedesco contemporaneo, per la quale aveva curato numerose opere di Heidegger. Nel 1989 gli era stato assegnato il Premio Montecchio per la traduzione letteraria ed era un collaboratore del quotidiano ''La Repubblica''.

Gli interessi di Franco Volpi vertevano soprattutto sul pensiero tedesco e sulla filosofia di tradizione aristotelica, che si prolunga fin dentro la fondazione brentaniana della psicologia da un punto di vista empirico della riflessione heideggariana sulla fisica. Nell'ultimo decennio aveva affrontato il problema del nichilismo, inteso non come semplice corrente di pensiero o avventura di avanguardie intellettuali, ma espressione di un piu' generale malessere della nostra cultura. Ha tradotto e curato opere di Hans Georg Gadamer, Martin Heidegger, Arthur Schopenauer, Carl Schmitt e Rosa Luxemburg.

Volpi e' autore di una vasta bibliografia che comprende, tra gli altri libri, ''Il nichilismo'' (Laterza, 1996), ''Hegel e i suoi critici'' (Laterza, 1998), ''Heidegger e Brentano: l'aristotelismo e il problema dell'univocita'' dell'essere nella formazione filosofica del giovane Martin Heidegger'' (Cedam, 1976), ''La rinascita della filosofia pratica in Germania'' (Francisci, 1980), ''Heidegger e Aristotele'' (Daphne, 1984), ''Lexikon der philosophischen Werke'' (Kroner, 1988), ''Sulla fortuna del concetto di 'decadence nella cultura tedesca: Nietzsche e le sue fonti francesi'' (Il Mulino, 1995). Con il suo maestro Enrico Berti ha curato il terzo volume della ''Storia della filosofia'' pubblicato da Laterza nel 1991.
(Fonte: www.adnkronos.com)

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