tag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post106411050367184548..comments2024-02-08T09:42:18.192+00:00Comments on Corriere Metapolitico: Giuseppe Gorlani interviene su RaphaelAldoushttp://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.comBlogger36125tag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-29696430718500793402016-02-10T15:35:49.495+00:002016-02-10T15:35:49.495+00:00All'ultimo intervento - e ne ringrazio l'a...All'ultimo intervento - e ne ringrazio l'autore - rispondo che di esoterismo cristiano hanno parlato diffusamente autori come Silvano Panunzio, P.M. Virio, Jean Borella, Francois Chenique, l'abbé Henri Stephane e altri. Dagli studi di tutti questi autori (non ultimo anche l'amico Claudio Lanzi) emergono visioni differenti, ma alla fine anche abbastanza concordi. Su Charbonneau-Lassay e della Fraternité du Paraclet ha invece parlato diffusamente Pier Luigi Zoccatelli e ai di lui studi la rimando; in particolare la invito a leggere Le Lièvre qui rumine. Autour de René Guénon, Louis Charbonneau-Lassay et la Fraternité du Paraclet. <br />Infine, se proprio vuole la mia opinione, io penso che se proprio si vuole parlare di esoterismo cristiano ci si deve riferire necessariamente e storicamente o agli ordini monastici (e di conseguenza anche ai differenti ordini religiosi) o a certi ordini laicali che hanno avuto il beneficio e la benedizione di avere come “fondatore” una personalità d’eccezione assistita e guidata dal Cielo. Ma non mi si faccia dire a quali organizzazioni in particolare mi riferisco. Il problema di queste organizzazioni formate da un aggregazione di laici, ma sempre accompagnate e guidati dalla Chiesa gerarchica, è che alla scomparsa del loro “fondatore” e in assenza di una trasmissione diretta a uno o più eredi degni e qualificati, la forza spirituale o il carisma che le aveva originate sembra venir meno, con la tragica conseguenza che quello che ne resta è, di solito, una parodistica “conventicola” che si limita al culto della personalità del fondatore o a una scolastica delle sue idee. <br />L’esoterismo, quello vero e non quello inventato da una certa letteratura dell’ottocento, è, come ha scritto qualcuno, “una questione di fatto”. Ovvero la possibilità di vivere la parte più profonda di una Tradizione senza aver ricevuto un’iniziazione straordinaria. E per “iniziazione straordinaria” intendo non solo l’ordinazione (monastica e sacerdotale), ma anche quella ricevuta, siamo d’accordo, in casi eccezionali e rari, direttamente dall’Alto. Un esempio luminoso è, a mio modo di vedere, quello della piccola Bernadette.<br />Detto questo, ringrazio davvero tutti per l’interessante e stimolante discussione a più voci. E un grazie speciale all’amico Gorlani che ha accettato di scrivere il post che l’ha suscitata. <br />Aldoushttps://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-79158121452653700672016-02-10T14:25:21.876+00:002016-02-10T14:25:21.876+00:00Buongiorno a tutti. Intervengo anch'io ma con ...Buongiorno a tutti. Intervengo anch'io ma con una domanda.<br /><br />In realtà, alla fine di questa discussione non mi risulta così chiaro se nel cristianesimo, esista o sia esistito un esoterismo, che, parallelamente ai sacramenti ne fosse ad un tratto il compimento ed anche un complemento più profondo.<br /><br />Ciò che mi pare emerga è che la questione non sia così chiara da dipanare anche per i più esperti. <br /><br />Devo dire la verità, anch'io faccio fatica a pensare a dei movimenti esoterici in ambito cristiano, così nascosti e segreti, andati avanti per secoli. Il cristianesimo fra le molte religioni esistenti, mi sembra quella che meno di tutte punti sull'esclusivismo, ed anzi invece faccia dell'universalità il suo punto forza.<br /><br />Riguardo a questo aspetto, l'idea di un cristianesimo con delle frangenti "settarie" a livello di pura immaginazione, ammetto che mi stride un pò. Inoltre anch'io non posso non considerare come gli Apostoli e molti altri martiri e santi della Chiesa siano più legati al concetto di Grazia che discende dall'alto, piuttosto che al concetto di trasmissione dell'influenza spirituale da parte di un Maestro. Chiaramente poi nel caso degli Apostoli, l'influenza di Gesù sarebbe qualcosa di totalmente irripetibile nell'arco di tutta la storia cristiana.<br /><br />A tal proposito, mi viene da dire quindi, qual'è la differenza fra esoterismo e santità? Perchè mi verrebbe da pensare che nell'universalismo cristiano, tutti sono potenzialmente portati per la santità, mentre davvero pochi lo sono, (da sempre in ogni etnia e popolo) per l'esoterismo e l'iniziazone.<br /><br />Quindi per questo motivo, la dimensione "esoterica" non dovrebbe essere, ancor più "assente" (per come comunemente la si intende) in ambito cristiano?<br /><br />Tuttavia va anche detto che io come tutti, ho sempre sentito parlare dei Fedeli d'Amore e dei Templari e penso che anche se in una forma particolare, un esoterismo cristiano debba pur esservi stato. Non potrebbe essere una semplice vita di fede molto molto elevata?<br /><br />Ricordo anche che Charbonneau-Lassay, l'autore del bellissimo libro enciclopedico: "Il Bestiario di Cristo", mi pare di aver letto fosse legato alla società iniziatica della Stella Interiore, dalla quale venne nuovamente emanata l’anzidetta Fraternità dei Cavalieri del Divino Paracleto, che erano esplicitamente dei movimenti esoterici, attivi dal XV e giunti sino al XX secolo. <br /><br />Possibile che a tal riguardo nessuno sappia niente? Mi pare che questi movimenti non siano ancora stati citati.Der Suchendehttps://www.blogger.com/profile/18027121985103984553noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-68544966942121713592016-02-10T12:57:25.231+00:002016-02-10T12:57:25.231+00:00caro Franscesco per questioni di spazio sono costr...caro Franscesco per questioni di spazio sono costretto a semplificare su Dionigi ho scritto FORSE Pagano Damascio ma non cambia la sua grandezza sui Padri Neoplatonici quelli più importanti lo erano <br />senza diventare protestanti possiamo accogliere il consiglio di Panikkar e innestare la scrittura su altre 'filosofie' non greche per forza senza rinnegare nulla ..la Tradizione è il ritorno all'Origine non il passatoanonimohttps://www.blogger.com/profile/08209639624330157564noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-73502086272535511602016-02-10T10:56:34.403+00:002016-02-10T10:56:34.403+00:00Bella discussione, grazie a tutti. Mi auguro solta...Bella discussione, grazie a tutti. Mi auguro soltanto che Padre Danilo intervenga (o venga sollecitato a intervenire) per spiegare cosa è l'esoterismo cristiano, lui che ha tanto studiato. Magari lui ci toglierebbe pure qualche dubbio anche sulla cultura degli apostoli.<br />Mi permetto solo un'osservazione sullo Ps.Dionigi, dato che è stato citato a sproposito. Che questi fosse Damascio è una sciocchezza proposta ultimamente da Mazzucchi, ma che è senza alcuna consistenza. La tesi la si può leggere in un articolo ristampato nella edizione "nuova" di Dionigi per Bompiani che, caro Aldo, è, ahinoi, garanzia di un bel nulla. Si legga la recenzione di Emiliano Fiori e ci si tolgano i dubbi sul dilettantismo di quel professore e di quella tesi. Che i Padri fossero Neoplatonici è un'altra semplicioneria. Di quali Padri stiamo parlando?<br />Io sarei molto più cauto a giudicare con tanta facilità secoli e secoli di storia e di ripensamenti dottrinali, con la pretesa di avere l'ultima parola. Ma se ci si prende la briga di fare a pezzi la dottrina perché si riconosce che in ogni periodo storico essa ha subito l'influsso di altre dottrine, beh allora tanto vale farsi protestanti e pretendere di interpretare le Scritture senza la Tradizione. Il Cattolicesimo dottrinale, che io sappia, si è sempre basato su 1Ts 5,21<br />Un caro saluto a tutti, Francesco<br />Francescohttps://www.blogger.com/profile/15748468814837171359noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-25877417098975513142016-02-10T00:46:02.357+00:002016-02-10T00:46:02.357+00:00Che lo PseudoDionigi fosse un pagano è una tesi di...Che lo PseudoDionigi fosse un pagano è una tesi di origine soprattutto luterana.<br />Ciò che scrive è nobile e ortodosso a prescindere dal nome apocrifo, a testimonianza di ciò la rilevanza in cui lo hanno tenuto i grandi dottori della Chiesa incluso Tommaso D'Aquino.<br /><br />Quanto alla metafisica degli evangelisti mi sembra innegabile.<br />Non possiamo fingere che il camminare sulle acque, ad esempio, abbia anche quel significato così come centinaia di altre immagini ed espressioni.<br />Sono eventi reali, storici, sono insegnamenti morali, ma sono anche simboli delle superiori realtà metafisiche.<br />Che gli apostoli fossero persone semplici è chiaro, di qui la scienza infusa.<br /><br />Quanto ai Rosacroce io mi rifaccio alla visione di Panunzio in Metafisica del Vangelo Eterno, non mi riferisco alle montature delle società rosicruciane del seicento e del settecento che erano certamente composte da impostori.Eremitahttps://www.blogger.com/profile/10344979926871319555noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-89926228797748009182016-02-09T20:48:53.297+00:002016-02-09T20:48:53.297+00:00gli evangelisti illuminati dalla grazia non scriss...gli evangelisti illuminati dalla grazia non scrissero nulla di propriamente metafisico a parte Giovanni ma rimandano appunto ad una lettura interiore anagogica e non solo letterale ma nessun sapere esoterico sconvolgente .<br /><br />pseudoDionigi forse pagano neoplatonico Damascio un grande ma veramente credi che gli apostoli ed ebrei credessero a queste cose complesse..<br /><br />Rosacroce sono un falso storico incomincio a condividere quasi l'inquisizione di fronte a questi imbrogli <br /><br />nessun esoterismo purtroppo e tariqa nel sufismo poi non c'è quasi nulla di islamico o pensi che Maometto capirebbe i discorsi di Ibn ARabi ahahahahaa solo messa sacramenti rosari e molte letture metafisiche e teologiche dei padri della chiesa che erano NEOPLATONICI se i greci fossero stati buddisti ci sarebbe stato altre teologie ...<br /><br />bisogna rassegnarsi ad accettare il cristianesimo per quello che è storicamente poi dopo si può rinnovare nella tradizione usando fonti varie ma discutibili trova un monaco ispirato nei nostri monasteri e fidati di lui anzi cerca Masterbee vive in Italia e vedi se ti insegna la preghiera del cuore .....<br /><br />scusa Aldous se vado fuori tema e per i molti post puoi anche cancellare il post anonimohttps://www.blogger.com/profile/08209639624330157564noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-70372669925423672592016-02-09T19:12:51.674+00:002016-02-09T19:12:51.674+00:00"Il cristianesimo propone la via della santit..."Il cristianesimo propone la via della santità che consiste nella pratica delle virtù, nella preghiera, nella partecipazione ai sacramenti e, per alcuni, anche nello studio assiduo delle verità di fede. Chi si muove in questa ricerca con sincerità e onestà troverà di sicuro la sua guida (anche invisibile), senza bisogno di andare a cercarla in qualche conventicola pseudo-esoterica": parole di Aldous chiare, sicure, che ci indicano la Via giusta. <br /><br />"Io suggerirei di prendere ad esempio i maestri cristiani del nostro secolo (su questo blog ne abbiamo indicati tanti) e di mettersi sulle loro orme. Un confronto poi anche con i maestri di altre religioni non guasterà": altra preziosa riflessione e indicazione pratica. Un esempio fra tutti, il "nostro" Silvano Panunzio, insieme ad altre straordinarie figure ( come ad es. Attilio Mordini, Le Saux, Griffiths, Panikkar, i due Danielou, i nomi citati da Antonello, ovvero Dalla Porta e il monaco Elie Lemoine, Coomaraswamy, Mircea Eliade, Rudolf Otto etc. Insomma, con nomi di tale calibro non sarei così pessimista. Certo i tempi sono difficili (ma quando non lo sono stati, ma vi immaginate cosa voleva dire vivere durante il nazismo o il comunismo?).Anzi un certo pessimismo è proprio da esecrare e contrario allo spirito cristiano che vede la Speranza sempre, anche laddove vi sia tanto buio, poiché la Verità, in quanto tale, non può mai spegnersi. Un caro saluto a tutti, LohenAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-3432229844100842622016-02-09T15:19:30.065+00:002016-02-09T15:19:30.065+00:00Mette un po’ tristezza questa segnalazione di Luca...Mette un po’ tristezza questa segnalazione di Luca, per giunta con quel commento “contenti voi…”. Tra l’altro, se si volesse entrare nel merito della motivazione dell’apprezzamento di papa Francesco per Napolitano e la Bonino, quasi quasi non ci sarebbe nulla da ridire. Ma volendone prescindere, mi chiedo davvero cosa centri tutto questo con le nostre osservazioni critiche sui “tradizionalisti cattolici”. Noi non critichiamo di certo i “tradizionalisti cattolici” per fare il filo ai “progressisti”. Anzi, per noi gli uni e gli altri pari son. Quindi di che cosa dovremmo essere contenti? <br />Per quanto riguarda l’intervento di Eremita – e lo ringrazio per lo sforzo sincero di approfondimento – e le sue legittime domande, dirò quanto segue.<br />Viviamo tempi difficili e bui e a pochissimi credo sia data la possibilità di penetrare i santi misteri. Il cristianesimo propone la via della santità che consiste nella pratica delle virtù, nella preghiera, nella partecipazione ai sacramenti e, per alcuni, anche nello studio assiduo delle verità di fede. Chi si muove in questa ricerca con sincerità e onestà troverà di sicuro la sua guida (anche invisibile), senza bisogno di andare a cercarla in qualche conventicola pseudo-esoterica.Non credo si possa o si debba volere e pretendere di più. Io suggerirei di prendere ad esempio i maestri cristiani del nostro secolo (su questo blog ne abbiamo indicati tanti) e di mettersi sulle loro orme. Un confronto poi anche con i maestri di altre religioni non guasterà. Anzi. Infine, evitare come peste contagiosa il pensiero unico anche nelle sue varianti cristianiste.<br />Aldoushttps://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-27207427032939147602016-02-09T10:05:08.740+00:002016-02-09T10:05:08.740+00:00Volevo aggiungere un ultimo punto alla discussione...Volevo aggiungere un ultimo punto alla discussione sull'esoterismo cristiano, pur essendo un po' fuori tema la cosa si ricollega al giudizio di Raphael.<br />In primo luogo le "persone ignoranti" da cui nasce il cristianesimo una volta illuminati dall'alto hanno scritto pagine della più alta metafisica nel Nuovo Testamento, anche senza scomodare San Giovanni è evidente che i testi degli altri evangelisti e delle lettere hanno questo contenuto che non può essere afferrato dall'esegesi letterale o puramente devozionale. Esiste indubbiamente un significato esoterico del Nuovo come del Vecchio Testamento che in nulla contrasta con gli altri significati (letterale, allegorico, ecc...)<br /><br />In secondo luogo, sulla questione dei sacramenti ho pensato che la cosa migliore fosse rileggere lo Pseudo Dionigi che in effetti, scrivendo dopo la presunta exoterizzazione di Nicea, sembra confermarci che il valore iniziatico dei sacramenti è ancora assolutamente valido al contrario della tesi di Guénon.<br />Quello che sembra indubbio però è che la consapevolezza del significato superiore e dell'esoterismo del cristianesimo si affievolisce sempre più mano a mano che la Chiesa diventa di massa (per salvare, non per corrompere i popoli dell'Impero!)<br />Forse è proprio per questo che lo Pseudo Dionigi scrive sotto le mentite spoglie di un'autorità sub-apostolica: per ricordare a tutti i significati metafisici più elevati che una parte della gerarchia stava dimenticando.<br /><br />Ma il problema di fondo è che, in mancanza di un "esoterismo formale", anche se i sacramenti mantengono l'influenza spirituale e il carattere iniziatico come si può attualizzare effettivamente l'iniziazione senza una guida?<br />Non esistendo tariqa come può un cristiano comprendere i più alti misteri?<br />I nostri grandi santi o dottori medievali d'occidente che hanno raggiunto l'unione dell'anima con Dio hanno tutti approfondito l'esoterismo del cristianesimo che non sembra essere separato dall'aspetto exoterico come nelle altre religioni. Ma, in assenza delle doti straordinarie di Bernardo, Eckhart, Tommaso, Cusano e via dicendo come possono essere imitati?<br />A differenza della Chiesa Ortodossa sembra che gli starec non siano palesi in occidente, neanche nel medioevo.<br />Credo però che l'esistenza di questi fosse implicita, sebbene non palese formalmente, all'interno dei monasteri come testimoniano i piccoli testi operativi che ci sono giunti (ad es. la Nube della non Conoscenza). I nostri "starec", come l'autore della Nube, esistevano ma non avevano titoli e non li si poteva riconoscere da questo.<br /><br />Ma per i laici cosa fare?<br />Qui entrano in gioco le iniziazioni di mestiere, la cavalleria templare, i Fedeli d'Amore e probabilmente altre che non hanno lasciato traccia nella storia. Fino al 1648 il "grado" di Rosacroce poteva essere raggiunto per loro mezzo (si veda Panunzio al riguardo).<br /><br />Il quadro sembra essere quello di un esoterismo sempre presente ma mai formalmente delimitato come avviene nelle altre religioni.<br />I sacramenti conferiscono a tutti un'iniziazione virtuale che doveva poi essere attualizzata nei monasteri o nelle iniziazioni per laici sopra nominate.<br />Poi lentamente, in coerenza con la degenerazione di fine ciclo, molti monasteri hanno dimenticato, le iniziazioni sono state distrutte talvolta dalla Chiesa stessa e la massoneria è diventata uno strumento anti-tradizionale.<br />Noi, in assenza di un esoterismo formale, di Tariqa in cui recarci, siamo rimasti a cercare tastando nel buio a caso.Eremitahttps://www.blogger.com/profile/10344979926871319555noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-25606334488213267202016-02-08T22:10:17.698+00:002016-02-08T22:10:17.698+00:00http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/il-pa...http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lazio/il-papa-elogia-napolitano-e-la-bonino-sono-tra-i-grandi-dell-italia-di-oggi-_2159176-201602a.shtml<br />Contenti voi...Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-66847922151702713462016-02-08T18:35:17.589+00:002016-02-08T18:35:17.589+00:00Mi permetto di fare qualche integrazione bibliogra...Mi permetto di fare qualche integrazione bibliografica sul tema Cristianesimo/Induismo. Innanzitutto studio davvero d'eccezione: "Doctrine de la Non-Dualité(Advaita-Vada)et Christianisme. Jalons pour un accord doctrinal entre l'Eglise et le Vedanta". L'autore, che si firma come Moine d'Occident, è il monaco trappista Elie Lemoine (Frère Elie), che ha scritto per anni su "Etude Traditionnelles" numerosi e magnifici saggi poi raccolti in "Theologia sine metaphysica nihil." E poi non dimenticherei neppure gli ottimi stimoli del "nostro" Nicola Dalla Porta Xidias, in particolare in "Dai Veda ai Vangeli. Alla ricerca del Reale".Antonellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-88968064520241813792016-02-08T17:22:56.603+00:002016-02-08T17:22:56.603+00:00Condivido totalmente l'impostazione generale d...Condivido totalmente l'impostazione generale di Aldous, anche se il tema in questione era Raphael.. e pure le ottime , come sempre, analisi di Antonello. <br />E' vero che Le Saux, Monchanin e Griffiths (tangenzialmente pure Panikkar) oltre ovviamente al grande Panunzio, siano i punti di riferimento più autorevoli per il dialogo con l'India. Shantivanam non è sincretismo, come qualche ignorante pensa in malafede, ma un'opera veramente provvidenziale, una sintesi "interna", dello Spirito che riunisce le differenti tradizioni (ovviamente in primis quella indù, privilegiando il filone più metafisico del Vedanta) al vertice, ovvero al Cristo Universale. Di tali pensatori e mistici ( nel senso più alto del termine) abbiamo bisogno, non certo di neo fariseismi che soffocano anziché liberare. e Lo Spirito , si sa, è proprio Pneuma, Vento che soffia dove vuole e "libera". Ovunque si coglie il soffio vitale dello Spirito, lì si cela il Dio vivente, il resto è prigione di morte e pura ignoranza. Avidya in una parola. <br />Un caro saluto, Lohengrin Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-35257180605829613322016-02-08T15:32:48.871+00:002016-02-08T15:32:48.871+00:00Caro Marco,
non volevo rinvangare il passato, ne a...Caro Marco,<br />non volevo rinvangare il passato, ne accusarla di niente, ma solo farLe notare che d’abitudine siete un po’ litigiosetti. Tutto qui. <br />Prendo per buono il fatto che si tratti di “giudizi dottrinali”, anche se certi appellativi alquanto coloriti che voi “tradizionalisti” affibbiate al Papa a me sembrano tutt’altro (il Suo “ove vi fosse disprezzo” è una conferma di quanto vado dicendo). Cosa significa la “chiesa di Francesco”? La Chiesa non è proprietà di nessun Papa e poi non è che questo Papa abbia riformato chissà che. La domanda dovrebbe essere semmai cosa ha a che fare la chiesa post-tridentina con quella di Trento. Tutto, poco o niente? Si può ragionare anche a lungo su questo argomento. Questione di punti di vista. So bene che Schuon non aveva molta considerazione per il Vaticano II e che involontariamente ha trascinato tutti o quasi i suoi estimatori (amerikani per lo più) verso il sedevacantismo. Ma Schuon non era cattolico e neanche Guénon che io sappia. Un discepolo non asservito a Schuon e neanche a Guénon come Giuseppe Palomba è rimasto cattolico e ha guardato con simpatia anche al Vaticano II. Idem Silvano Panunzio.<br />Sul fatto che il cattolicesimo non abbia più una dottrina non convengo. Ce l’ha ancora eccome. Solo che non ha più quel profilo giuridico-formale di Trento. <br />Pace e bene<br />Aldoushttps://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-35384673999533509612016-02-08T15:26:01.400+00:002016-02-08T15:26:01.400+00:00consiglio ai lettori di questo blog di leggere l&#...consiglio ai lettori di questo blog di leggere l'articolo in rete di Gorlani In difesa della “persona” per farsi un'idea su chi da Tradizioni diverse scrive cose serie e condivisibili senza inventarsi tradizioni inesistenti<br /><br />su Raphael come disse qualcuno li riconoscerete dai frutti per il momento è un punto di riferimento in Italia per chi segue l'Advaita e a differenza dei suoi facili giudizi sul Cristianesimo noi possiamo guardare ai tempi lunghi e non dare giudizi definitivi su di lui.<br /><br />anonimohttps://www.blogger.com/profile/08209639624330157564noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-36103513219592071302016-02-08T14:56:15.679+00:002016-02-08T14:56:15.679+00:00Perfetto. Ma allora il problema non sono i tradizi...Perfetto. Ma allora il problema non sono i tradizionalisti, ma il cattolicesimo. Le cose ora sono più chiare.<br /><br />Anche Lei, caro Marco, quando è intervenuto la prima volta su questo blog, lo ha fatto, per usare una metafora calcistica, a gamba tesa. <br /><br />Mi sono scusato. Credevo la questione fosse stata regolata una volta per tutte.<br /><br />ma allora lo è anche il Suo e quello dei suoi amici ultraosservanti su papa Francesco o sulla chiesa post-conciliare.<br /><br />No. Non c'è nessun giudizio morale su Francesco o sulla chiesa conciliare. Il giudizio è sempre dottrinale. E, anche ove vi fosse disprezzo, converrà che paragonare qualche parola fuori posto alle immense responsabilità della gerarchia è poco misurato. Considerare la chiesa di Francesco, dal punto di vista dottrinale (ovvero della credibilità) "superiore" a quella di Trento mi pare difficile, tanto più se si è letto Schuon (tutti i suoi accoliti cattolici erano e sono sedevacantisti!) e Guénon. Anche perché, di fatto, la prima, una dottrina, non pare averla più. <br /><br />Cordiali saluti e auguri di ogni beneMarconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-52498454286570179952016-02-08T14:41:13.023+00:002016-02-08T14:41:13.023+00:00
Gentile Sig. Marco,
siamo un po’ fuori tema (l’ar...<br />Gentile Sig. Marco,<br />siamo un po’ fuori tema (l’argomento era Raphael), ma riconosco di esserne in parte io il responsabile. E’ vero, ammetto di non aver mai frequentato i “tradizionalisti cattolici”, ma ho l’abitudine di leggere i loro blog e per anni di aver ricevuto e letto le loro riviste. Forse i sacerdoti e le comunità religiose di Albano e Rimini sono composte per lo più di pie persone, ma confermo l’alto livello di litigiosità dei “tradizionalisti cattolici”. Anche Lei, caro Marco, quando è intervenuto la prima volta su questo blog, lo ha fatto, per usare una metafora calcistica, a gamba tesa. E non è stato il solo. Sovente mi tocca censurare i commenti di questi cattolici tutti di un pezzo, che suonano, a dir poco, offensivi quando non anche calunniosi. Ma forse sono io ad essere sfortunato e ad essermi imbattuto in personaggi di cui invece Lei sembra ignorare del tutto l’esistenza. <br />Convengo che il mio sia un “giudizio morale”, ma allora lo è anche il Suo e quello dei suoi amici ultraosservanti su papa Francesco o sulla chiesa post-conciliare.<br />Che il fariseismo in sé non sia stata una realtà perniciosa pure ne convengo, ma le conseguenze di quella mentalità molto rigorista, molto elitaria e poco misericordiosa le conosciamo: andavano dalla lapidazione alla crocifissione. Misure repressive che si ritenevano necessarie per difendere gli oneri tassativi dell’ortodossia. Gia. Ma erano altri tempi, Lei mi dirà. I “tradizionalisti” di oggi sono gente per bene, educati, pacifici, amorevoli. Sarà. Ma non ve ne sono pure tra i non tradizionalisti? E allora? <br />Per ultimo, Lei afferma che “i canoni di Trento e quanto cita di S. Pio X sono dogmatici, non sono una interpretazione possibile del dettato cristiano”. Dogmatici? Ecco, appunto, un ortodossia così angustamente intesa e congelata io la considero eretica. Più eretica del presunto eretico papa Francesco. <br />La saluto nel dissenso, ma con stima e simpatia <br />Aldoushttps://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-85208725347760571862016-02-08T12:19:53.636+00:002016-02-08T12:19:53.636+00:00Concordo pienamente con Aldo. Del resto, Panunzio ...Concordo pienamente con Aldo. Del resto, Panunzio aveva già chiarito tutto con consueto rigore ed amabilità. Speriamo di poter far tornare in stampa al più presto due illuminanti scritti in proposito: "Dall'Alfa all'Omega: o il Cristianesimo ultimo" e "Traditio et Renovatio"(ora in "Metapolitica. La Roma Eterna e la Nuova Gerusalemme",vol.II).Antonellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-88855219361977057772016-02-08T12:07:04.583+00:002016-02-08T12:07:04.583+00:00Gentile Signor Aldo,
conversare con loro è già fa...Gentile Signor Aldo,<br /><br />conversare con loro è già faccenda assai complicata. Dissentire poi, non ne parliamo.<br /><br />Qui lei, mi pare, dimostra di non frequentarli: io non solo converso spesso con loro, ma quasi altrettanto spesso dissento da certe loro tesi. Non mi è mai successo niente: nessuno mi ha tolto i sacramenti. <br /><br />Personalmente penso che il tradizionalismo sia una forma di neo-fariseismo e che un atteggiamento settario non sia in linea con l’universalità e l’universalismo della Rivelazione. <br /><br />Questo non è un argomento. E' un suo giudizio morale, rispettabile anche se, secondo me, un poco temerario (soprattutto se, come mi pare, lei non frequenta questi ambienti). Io potrei ad esempio rispondere che -- sempre che la sua opinione sia corretta: ciò che non credo-- Gesù diceva, in riferimento ai farisei, di far quel che essi dicevano, ma non quel che essi facevano. Quindi dicevano cose buone. Ma Gesù sapeva quel che facevano: noi invece non stiamo nel cuore di questi presunti neofarisei, che invece, nella mia limitata esperienza, possono essere definiti in tanti modi, ma non in questo. Per questo ho detto che sono rigorosi e misericordiosi: per dire che non sono, in genere, rigoristi. E, si badi, la misericordia è praticata: quante persone fanno esercizi spirituali o alloggiano nei loro priorati senza che nessuno chieda loro nulla! <br /><br />Se la vera Chiesa fosse quella dei tradizionalisti<br /><br />Nessun tradizionalista (Fraternità San Pio X e simili) ha mai detto o pensato questo. Questo lo pensano i folli di Palmar di Troia, o qualche antipapa statunitense. Sarebbe una eresia, oltre che una assurdità.<br /><br />A me pare invece che il cristianesimo sia qualcosa di molto di più della “religione che è venuta a predominare in Occidente” etc.<br /><br />Su questo sono d'accordo, anche se la invito, se vorrà, a frequentare questi ambienti per notare come la loro testimonianza "reale" (non libresca: non è che uno avrà la visione beatifica per aver letto, ed eventualmente compreso, Panunzio o Guénon. O no?), almeno ad Albano e Rimini, sia esemplare. Io li conosco da circa 6 anni: non mi è capitato neppure una volta di vedere un sacerdote della San Pio X che alzava la voce o che rispondeva male o che dava segni di impazienza, anche avendone tutte le ragioni. Le ricordo, come saprà, che questa è gente che fa migliaia di km al mese per dire messa, senza percepire alcuno stipendio. Basterebbe che passassero alal San Pietro per averne uno, oltre a mille altri vantaggi: ma, tranne rarissimi casi, non lo fanno.<br /><br />Ho l’impressione invece che ci si fermi al concilio di Trento o al Sillabo o al catechismo maggiore di Pio X. <br /><br />A parte che ciò non mi risulta, anche se fosse sarebbe infinitamente meglio di quel che ci propina il buon Francesco: cui però si deve essere fedeli per rispetto della gerarchia(e Cristo?). Ma fedeli in cosa? Il mistero rimane. Ma forse sono io che sono troppo prevenuto o duro di comprendonio.<br /><br />In questo modo non si rende un buon servizio alla Religione, ma solo ad una delle sue possibili e circoscritte interpretazioni. E qui entriamo nel campo dell’eresiologia. <br /><br />Qui purtroppo noto un ulteriore errore. I canoni di Trento e quanto cita di S. Pio X sono dogmatici, non sono una interpretazione possibile del dettato cristiano. E' chi esce da questi canoni che è eretico, tant'è che si formula l'anathema sit al termine dei canoni predetti. Questo non lo dico io: lo dice esplicitamente la Chiesa che, converrà, ha una autorità superiore alla mia e, credo, anche alla sua. Sarebbe più coerente dire: non credoai canoni di Trento, e solo allora trarne conseguenze.<br /><br />Con stima. <br />Saluti,<br />MarcoMarconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-6859072405906943382016-02-08T11:32:20.758+00:002016-02-08T11:32:20.758+00:00Gentile Sig. Marco,
nessuno dice che i “tradiziona...Gentile Sig. Marco,<br />nessuno dice che i “tradizionalisti cattolici” siano delle cattive persone. Di solito sono delle buone persone, ma conversare con loro è già faccenda assai complicata. Dissentire poi, non ne parliamo. Hanno ragione, hanno torto? Possono aver ragione su alcune questioni e torto su altre, come tutti d’altronde. Personalmente penso che il tradizionalismo sia una forma di neo-fariseismo e che un atteggiamento settario non sia in linea con l’universalità e l’universalismo della Rivelazione. Penso che questo non sia un argomento di poco conto. C’è poi modo e modo di considerare il “rigore dottrinario”. Si può essere rigorosi senza essere rigoristi e rigoristi senza essere rigorosi. A volte poi è anche questione di “tonalità” dei discorsi. Se la vera Chiesa fosse quella dei tradizionalisti e l’altra Chiesa (quella di tutti i papi post conciliari) non fosse altro che una sua parodia, come alternativa in Occidente non resterebbe altro che il nichilismo attivo alla Evola o il buddismo a-religioso. E che ne sarebbe poi della “comunità cristiana” nel suo complesso? A me pare invece che il cristianesimo sia qualcosa di molto di più della “religione che è venuta a predominare in Occidente” e che forse bisognerebbe rileggere con maggiore attenzione la sua bimillenaria storia (senza tralasciare nessun periodo storico) e avvicinarsi con maggior intimità spirituale alle figure dei suoi grandi santi (S.Tommaso d’accordo, ma anche S. Bonaventura e S. Agostino, tanto per fare dei nomi). E’ un compito a cui gli amici “tradizionalisti” non dovrebbero sottrarsi, non solo per rendere migliore e più efficace la loro testimonianza di fede, ma anche per evitare irrigidimenti dottrinari che rendono un cattivo servizio alla verità dei mistero cristiano. Ho l’impressione invece che ci si fermi al concilio di Trento o al Sillabo o al catechismo maggiore di Pio X. In questo modo non si rende un buon servizio alla Religione, ma solo ad una delle sue possibili e circoscritte interpretazioni. E qui entriamo nel campo dell’eresiologia. <br />Aldoushttps://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-47931250247385566822016-02-08T10:01:01.114+00:002016-02-08T10:01:01.114+00:00Grazie Aldo. In verità, non sono un lettore, tanto...Grazie Aldo. In verità, non sono un lettore, tantomeno un esegeta delle opere (pare numerosissime ) di Viola. Mi sono solo imbattuto nelle sue due introduzioni a pregevoli opere di Georges Vallin, trovandovi tutt’altro che, non me ne voglia l’amico Giuseppe Gorlani, “acume e capacità di scendere in profondità”. Qualche altra “gemma” dall’introduzione alla “Prospettiva Metafisica”, dopo quanto indicato già da Costa? <> (pag 31). Vi risparmio il seguito, infarcito di tutti i luoghi comuni del cosiddetto Movimento Tradizionale Romano. “Sproloquio” o “conclusioni con cui si può non essere d’accordo”? A ciascuno la sua risposta, ma, a farla breve, penso di tratti di uno di quei fenomeni denominati con precisione “invenzione della tradizione”, sociologicamente interessanti da studiare, ma certo da non prendere sul serio…<br />E, detto con una formula, “rovesciate Viola e troverete Panunzio”. Io sto con Panunzio.<br />Un ultima parola su Aurobindo. Sarei molto cauto nell’esprimere su di lui giudizi affrettati. Guénon stesso si interessò molto a lui, stimandolo molto, e nutrendo qualche perplessità semmai sul suo entourage. Ed “Etudes Traditonnelles” pubblicò Aurobindo a più riprese…Antonellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-50798371126171138992016-02-08T08:07:56.380+00:002016-02-08T08:07:56.380+00:00Tuttavia, ringraziando Dio, la fede, per quanto fo...Tuttavia, ringraziando Dio, la fede, per quanto forse affaticata da troppe letture di ogni genere (stramaledetta curiosità!), ancora mi assiste e mi fa procedere nella direzione di sempre e nella fedeltà alla Chiesa gerarchica che a me sembra imprescindibile e insostituibile persino quando ho la netta impressione che deragli. Da qui la mia presa di distanza dai tradizionalismi cattolici e ipercattolici di tutte le marche e di tutte le provenienze. <br /><br />Fracamente, non ho ancora capito quale sia l'argomento di chi, "per fedeltà alla Chiesa gerarchica", rimane ostile ai "tradizionalismi" cattolici. Un argomento teoretico, non del tipo: il papa è Francesco, quindi può dire quello che vuole. Si guardi a quello che è, al di là degli abusi, la nuova messa. Si guardi alle recenti aperture più o meno a tutto. Si guardi ai rapporti tra la stragrande maggioranza delle gerarchie "a cui si deve rimanere fedeli" (anche se contraddicono la dottrina di Cristo?) coi poteri forti.<br />Mi permetto anche di avanzare una mia impressione: chi critica il "tradizionalismo", che certo ha le sue pecche, molto spesso lo fa perché non ne ha mai frequentato gli ambienti, confermando la tesi di una educazione solo libresca. In genere, ad es., ho notato che i guénoniani italiani, se non sono massoni o musulmani, si tengono "operativamente" su di un piano di "indifferenza" pratica. Io, per esperienza, negli ambienti del "tradizionalismo" ho trovato solo rigore dottrinale e carità. <br />Posto che le tesi di Guénon sul Cristianesimo sono inaccettabili, come ben diceva Aldous, rimane il fatto che l'unica via praticabile per un occidentale, a parte eccezioni, forse, e conservando con qualche riserva l'ipotesi di un passaggio all'ortodossia (più facile a dirsi che a farsi), è questa. Non mi si venga a dire che un "esoterista" o "metapolitico" o "gnostico" (in senso buono) può stare nella chiesa di Francesco, turarsi il naso come se stesse al seggio a votare suo malgrado la DC e poi fare discorsi (io sono il primo) sull'iperuranio. Un esempio per tutti: qualcuno sa che tra gli organizzatori del cd. "family day" vi erano personaggi che hanno aperto all'"aborto umanitario", distinguendolo da quello "libertario"?<br />Grazie.Marconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-59073989289076155792016-02-07T17:01:25.889+00:002016-02-07T17:01:25.889+00:00Ringrazio Lohen per la rievocazione del punto di v...Ringrazio Lohen per la rievocazione del punto di vista di Silvano Panunzio e del suo tentativo di conciliare il Vangelo con il Vedanta. Senza nulla togliere al grande Shivaita Shankara (traduciamo la sua posizione come “monismo assoluto”), Panunzio propendeva invece per il meno radicale e meno conosciuto in Occiedente Ramanuja (Vishnuita, traduciamo la sua posizione come “monismo differenziato” o anche “non dualismo qualificato” o mitigato). Qui però non mi sembra sia il caso di addentrarsi nelle complesse posizioni di entrambi, ma chi vuole può farsene un’idea vaga cercando notizie sul web o meglio leggendosi qualche buon libro. <br />Per quanto riguarda invece la “vexata quaestio” del difficile rapporto oriente-occidente, mi viene da dire che mentre l’hinduismo ha fatto in questi ultimi decenni degli importanti passi avanti nella comprensione dell’incarnazionismo cristiano, non mi pare si possa dire altrettanto per la teologia cristiana nei confronti dell’hinduismo. Rare eccezioni: Panikkar, Henri Le Saux, Bede Griffiths, Jules Monchanin, il nostro Silvano Panunzio e pochissimi altri. Ora, a me sembra che sia proprio la mancata assimilazione e comprensione delle dottrine hindù a rendere difficile il confronto. Da qui – e vengo all’amico Gorlani - la conseguente incomprensione della spiritualità hindù spesso confusa con le sue contraffazioni e deformazioni occidentali. <br />Sulla questione di Viola lascio la parola ad Antonello che credo ne sappia più di me.<br />Aldoushttps://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-87003060835897707662016-02-07T15:50:14.639+00:002016-02-07T15:50:14.639+00:00Ho letto alcune pagine dell’Introduzione di Viola ...Ho letto alcune pagine dell’Introduzione di Viola alla “Prospettiva Metafisica” di Vallin. In tutta sincerità non mi pare trattarsi di uno “sproloquio”. Si può non essere d’accordo con le sue conclusioni, ma personalmente non posso fare a meno di apprezzarne l’acume e la capacità di scendere in profondità. Per esempio, quanto dice sui limiti della metafisica vedantica (che si occupa di anabasi ma non di catabasi) è senz’altro valido e trova riscontro nella critica rispettosa e costruttiva che il prof. Kamalakar Mishra, nella sua opera tradotta in italiano “Tantra – Lo Shivaismo del Kashmir”, porge al Vedanta, dando voce alla veduta tantrica e, in particolare, al Trika di Abhinavagupta. Gli orientali sono portati a considerare più la complementarità tra le dottrine, che la loro opposizione.<br />Nella medesima Introduzione, trovo inoltre notevole la critica che Viola elabora intorno alla figura e al pensiero di Aurobindo, una specie di mostro sacro, intoccabile, nell’ambito di quell’hinduismo annacquato che sta avendo tanto successo in Occidente. E infine, mi sembrano addirittura illuminanti le sue riflessioni sul Buddhismo, Via di silenzio che, secondo lui, comincia laddove finiscono le altre Vie. (C’è da stupirsi che abbia 500 milioni di seguaci!)<br />Concordo sostanzialmente con quanto precisa Costa, tuttavia, pur ritenendo importante il lavoro di smascheramento della confusione insita in buona parte della cosiddetta spiritualità orientale, non mi sentirei di essere altrettanto categorico nel negare validità a qualsiasi approccio illuminativo non incluso nel cristianesimo romano od ortodosso.<br />Giuseppe GorlaniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-14567449795875035832016-02-07T12:13:49.726+00:002016-02-07T12:13:49.726+00:00Un caro saluto a tutti e soprattutto ad Aldous per...Un caro saluto a tutti e soprattutto ad Aldous per il suo prezioso lavoro. Poche righe: VV = Vangelo Vedanta, questa la formula suprema sintetizzata da Panunzio. Il Vedanta, il ramo più metafisico dell'india illumina con la sua luce dei primordi il Vangelo, ma nel Cristo il compimento e la Parola finale e ultima. Questa mi pare la Via suprema indicata da Panunzio, questa la via finale dopo così tanti decenni di studio e meditazione. Shankara ovviamente rappresenta il polo più elevato del Vedanta. Buona cosa quindi la traduzione di tali "gemme" orientali al di là di secondarie questioni. Quanto a Raphael, potrebbe chiamarsi Mikael, o Gabriel e nulla cambierebbe poiché il fine ultimo per l'advaita vedanta è l'unione con il Brahma supremo, lì dove ogni dualità, ogni distinzione scompare. E quindi ritorna sempre la vexata quaestio, l'antica questione in merito al rapporto Oriente - Occidente: dottrina degli stati molteplici dell'Essere in Oriente, distinzione fra Creatore e creatura (che sussume l'aurea dottrina della partecipazione di ascendenza platonica) per l'Occidente cristiano. E' qui mi pare la questione veramente "decisiva", il vero e autentico "dramma" metafisico fra le due supreme dottrine d'oriente e occidente. Qui forse si gioca il nostro Destino...<br /><br />LohenAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6113918045691381570.post-87723597636505228522016-02-07T10:45:49.808+00:002016-02-07T10:45:49.808+00:00Caro Eremita,
quali sarebbero le organizzazioni es...Caro Eremita,<br />quali sarebbero le organizzazioni esoteriche cristiane? I Templari? I Fedeli d’Amore? La Massoneria? E dove sono le prove che lo fossero realmente? Francamente io penso che se mai è esistito nell’ambito del cristianesimo un “esoterismo formale” (ma in realtà se ci riferiamo alle organizzazioni succitate, ripeto, non ne abbiamo la prova certa), questo non poteva essere di un livello superiore alla religione tradizionale e soprattutto non poteva prescindere dall’approvazione e dal controllo delle gerarchie istituzionali. Certe forme di “iniziazione cristiana” sono semmai riconducibili ai cosiddetti sacramentali. L'ermetismo cristiano mi sembra invece una faccenda più complessa.<br />Per quanto riguarda la legittimità tradizionale della scuola di Raphael (può una scuola di "metafisica realizzativa" fare del proselitismo?), dubito fortemente che l’ortodossia hindù la approverebbe e questo comunque a prescindere dal guru di Raphael di cui tra l’altro non si sa nulla (per quanto mi riguarda posso pure pensare che si sia trattato di un teosofista o simile e non di un hindù tradizionale). Mi sembra invece che siamo di fronte a un sincretismo di marca occidentale che confonde la metafisica hindù con la psicologia transpersonale e con la fisica quantistica.<br /> <br />Aldoushttps://www.blogger.com/profile/17701126465048084602noreply@blogger.com