27/01/15

La sindrome di Siracusa

La sindrome di Siracusa di Mattia Sisti
Prefazione di Giuseppe Girgenti
Aracne Editrice, 2015 

SINTESI
La sindrome di Siracusa simboleggia la controversa relazione che lega filosofia e politica. In questa analisi, l’esperienza siracusana vissuta e narrata in prima persona da Platone funge da pietra di paragone per tutti i tentativi di influenzare la politica da parte della filosofia tramite il sodalizio con il tiranno. In particolare, il fatto che nel Novecento filosofi del calibro di Heidegger, Gentile o Kojève abbiano avuto un rapporto diretto e privilegiato con i dittatori a loro contemporanei funge da molla per tornare di nuovo a interrogarsi su una questione così antica, eppure così moderna, riguardo all’ingresso dei filosofi nell’area della politica.

Mattia Sisti (Milano, 1992), allievo di Giuseppe Girgenti, si è laureato nel 2014 presso la Facoltà di Filosofia dell’Università “Vita-Salute San Raffaele” di Milano con una tesi su Platone. Attualmente svolge un master in Filosofia antica presso l’Università di Durham, UK, dove si sta occupando principalmente di medioplatonismo e stoicismo. Appassionato di politica, ha scritto alcuni articoli per il quotidiano online “Libertiamo”.

http://www.aracneeditrice.it/aracneweb/index.php/pubblicazione.html?item=9788854876798

26/01/15

Il Grande Oriente ricorda Giovanni Reale

 (Giovanni Reale, 1931-2014)

Si è spento a 83 anni nella sua casa di Luino (Varese) il filosofo Giovanni Reale, uno dei maggiori interpreti del pensiero antico, studioso di Platone di fama internazionale. Reale era Professore Emerito dell'Università Cattolica di Milano, dove è stato a lungo Ordinario di Storia della filosofia antica e dove ha anche fondato il Centro di Ricerche di Metafisica. Reale era un amico della nostra Biblioteca ed era intervenuto alla presentazione, avvenuta a Villa Il Vascello, del volume a cura di Moreno Neri, Macrobio. Commento al sogno di Scipione (Bompiani - collana Il pensiero occidentale, 2007).

Del resto il Grande Oriente ha presentato in questi anni alcuni volumi ospitati nelle collane della Bompiani - Il pensiero occidentale e Testi a fronte - dirette da Reale. Nel febbraio 2006 c'è stata la presentazione a Palazzo Altemps, in Roma, del volume "Corpus Hermeticum", curato da Ilaria Ramelli (Bompiani- collana Il pensiero occidentale, 2005); nel 2011 a Villa Il Vascello è stato organizzato un incontro intitolato Il viaggio di Platone nell'Italia del Rinascimento con la presentazione dei volumi: Trattato delle virtù di Giorgio Gemisto Pletone a cura di Moreno Neri (Bompiani - collana Testi a fronte, 2010), Dell'ente e dell'uno di Giovanni Pico della Mirandola a cura di Raphael Ebgi (Bompiani - collana Testi a fronte, 2010), e Teologia platonica di Marsilio Ficino a cura di Errico Vitale (Bompiani - collana Il pensiero occidentale, 2011). In quell'occasione Reale affidò un messaggio all'allievo e amico Giuseppe Girgenti per il Gran Maestro Gustavo Raffi con il quale lo ringraziava per aver promosso qualificati dibattiti sulle opere pubblicate nelle sue collane.

Artefice di una monumentale storia della filosofia greca e romana - Reale è autore di fondamentali contributi sui filosofi presocratici, Socrate, Platone, Aristotele, Seneca, Plotino e di una poderosa "Storia della filosofia greca e romana" (Bompiani 2004) in dieci volumi. Le sue opere sono tradotte in 13 lingue. Ha coordinato la traduzione completa dell'opera platonica, ora edita da Bompiani. Sempre per Bompiani con Antiseri ha curato "Storia della filosofia dalle origini ad oggi" in 14 volumi. Scriveva regolarmente per la pagina culturale del "Sole 24 Ore". La sua tesi di fondo è che la filosofia greca ha creato quelle categorie e quel peculiare modo di pensare che ha consentito la nascita e lo sviluppo della scienza e della tecnica dell'Occidente. Reale ritiene che la cifra spirituale che caratterizza il pensiero occidentale sia costituita dalla filosofia creata dai Greci. È stato infatti il logos greco a caratterizzare le due componenti essenziali del pensiero occidentale e precisamente a fornire gli strumenti concettuali per elaborare la Rivelazione cristiana e a creare quella peculiare mentalità da cui sono nate la scienza e la tecnica.
Ma se la cultura occidentale non si capisce senza la filosofia dei Greci, questa a sua volta non si capisce senza la metafisica come studio dell'intero.