08/01/14

Il vecchio che camminava lungo il mare

Al centro di questo racconto c’è il viaggio, compiuto da “un naufrago preoccupato della propria sopravvivenza”, alla volta di una Realtà Altra, in un certo senso sempre posseduta, ma per qualche motivo lontana e apparentemente irraggiungibile.
Un viaggio, potremmo dire senza forzature, iniziatico, tramite il quale il protagonista acquisisce consapevolezza del fatto che la realtà in cui si trova a vivere tutti i giorni non è l’unica, né, a ben vedere, la più importante.
Ma dove si trova questa realtà? Come vi si accede?, si chiede il giovane. Ebbene, al pari dell’Aleph di J.L. Borges, si può trovare in ogni dove — in un sottoscala, ma anche tra i cocci di vetro di una spiaggia.
(Copertina di Dalmazio Frau)